La costruzione di impianti fotovoltaici è oggi una realtà evidente per tutti, ma la realizzazione di simili strutture suscita costantemente dibattiti di varia natura. Tra i temi caldi, l’impatto ambientale degli impianti e i costi degli incentivi per la cittadinanza. Un nuovo tassello sull’argomento viene aggiunto da Giuseppe Sofia, amministratore delegato di Conergy Italia, intervenuto per chiarire alcuni aspetti delle nuove infrastrutture.
La costruzione di impianti fotovoltaici è oggi una realtà evidente per tutti, ma la realizzazione di simili strutture suscita costantemente dibattiti di varia natura. Tra i temi caldi, l’impatto ambientale degli impianti e i costi degli incentivi per la cittadinanza. Un nuovo tassello sull’argomento viene aggiunto da Giuseppe Sofia, amministratore delegato di Conergy Italia, intervenuto per chiarire alcuni aspetti delle nuove infrastrutture.
Giuseppe Sofia, che vanta un’esperienza ventennale nel business development nel settore energia, tiene a precisare che oggi ci sono differenze evidenti nello sviluppo del fotovoltaico e che non è possibile parlarne in termini generali e assoluti.
“In Italia i dibattiti si fermano troppo spesso alla discussione sul sì o sul no – ha dichiarato l’amministratore delegato – portando sul piano politico scelte che non hanno a che fare con la politica. Il dibattito energetico deve invece essere centrato sul come. Anche il cibo più sano, se consumato in quantità eccessiva o nei momenti sbagliati, può fare male. Nel settore fotovoltaico una regolamentazione è certamente necessaria. Spesso si accusano gli impianti fotovoltaici di causare danni ambientali e paesaggistici e non si può negare che vi siano casi di impianti con elevato impatto visivo e di pregio estetico discutibile, ma, dall’altra parte, non si può nemmeno negare che vi sia una moltitudine di interventi studiati e realizzati nel più attento rispetto dell’ambiente circostante nonché del patrimonio storico, architettonico e turistico della zona d’installazione”.