SolarWorld e altre aziende statunitensi riunite nella Coalition for American Solar Manufacturing, avevano recentemente presentato una istanza al Dipartimento del Commercio e alla International Trade Commission degli Stati Uniti per una procedura antidumping nei confronti di costruttori cinesi di prodotti fotovoltaici.
SolarWorld e altre aziende statunitensi riunite nella Coalition for American Solar Manufacturing, avevano recentemente presentato una istanza al Dipartimento del Commercio e alla International Trade Commission degli Stati Uniti per una procedura antidumping nei confronti di costruttori cinesi di prodotti fotovoltaici.
L'azienda ha ora annunciato in un comunicato che il dipartimento statunitense ha aperto le indagini relative alle pratiche di dumping e sovvenzioni anticoncorrenziali denunciate.
E. h. Frank Asbeck, presidente del Consiglio di Amministrazione di SolarWorld AG ha dichiarato:“Salutiamo con piacere l’avvio delle indagini in territorio statunitense. Si tratta infatti di ripristinare la giusta concorrenza. In tal senso, approviamo qualsiasi misura basata sulla ricerca e l'innovazione che punti a ridurre i costi di produzione energetica solare. Ma ci opponiamo con forza alle vendite in dumping i cui bassi prezzi sono possibili solo grazie a crediti miliardari di origine cinese, sovvenzioni di materiali e all’inosservanza delle direttive ambientali e degli standard sociali”.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti comunicherà la decisione sul da farsi nel 2012.