I soci di Italia Solare hanno votato all’unanimità la contrarietà ai dazi antidumping sulle importazioni di celle e moduli solari dalla Cina.

Tornano alla ribalta i dazi antidumping applicati sui prodotti cinesi importati in Europa, un argomento controverso che ha viziato il mercato per diversi mesi.

Winaico è stata riconosciuta come azienda operante nel segmento fotovoltaico e produttrice di dispositivi di qualità da parte della Commissione Europea.

Il report “Solar PV Jobs & Value Added in Europe” mette in evidenza le tendenze di sviluppo del mercato fotovoltaico, con particolare attenzione per le installazioni e gli occupati.

Il Department of Commerce degli Stati Uniti si è pronunciato in merito all’applicazione dei dazi antidumping e compensativi definitivi contro la Cina.

Nella costante guerra che vede contrapposte mercati di nazioni concorrenti sul mercato dell’energia solare e del fotovoltaico, questa volta è il turno degli USA, che hanno scelto di imporre ulteriori dazi sui prodotti cinesi.

Cina e USA si sfidano da diversi mesi sul mercato fotovoltaico e la guerra fatta di dazi e imposizioni anti-dumping imperversa. Sembrerebbe tuttavia possibile l’avvio di un negoziato che possa ristabilire ordine tra le due superpotenze e che permetta di riequilibrare il mercato fotovoltaico.

SolarWorld lancia nuove accuse relativamente a possibili sovvenzioni scorrette ottenute dai produttori di silicio che importano materiale dall’Asia verso gli Stati Uniti. La volontà è quella di sollecitare indagini antidumping nei confronti delle aziende cinesi e taiwanesi che trattano questo materiale, fondamentale per la realizzazione dei pannelli.

Lo scorso 5 dicembre, la Commissione Europea ha annunciato la propria decisione di accettare l’impegno sui prezzi sottoscritto dai produttori cinesi con la Camera di commercio cinese, per l’importazione e l’esportazione di macchinari e prodotti elettronici (CCCME), in riferimento al procedimento antidumping e antisovvenzioni.

Le discordie commerciali tra Cina e Comunità Europea si protraggono da mesi e hanno portato all’imposizione di dazi su componenti e sui materiali provenienti dal gigante asiatico. La battaglia sembrerebbe tuttavia conclusa a seguito del voto del Consiglio UE, in merito alla negoziazione con i produttori cinesi che rispetteranno gli accordi.

Le indagini in corso da parte della Commissione europea in merito al mercato fotovoltaico e ai prodotti importati dalla Cina si è conclusa. Il percorso di analisi iniziato a novembre 2012 è terminato e ha permesso di verificare che i produttori cinesi avrebbero avuto accesso a prestiti preferenziali e differenti aiuti per lo svolgimento delle

La Cina si starebbe preparando a imporre dazi provvisori sull’importazione del polisilicio proveniente dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti. Lo rende noto il Ministero del commercio cinese, che precisa la data di entrata in vigore di queste misure, il 24 luglio, ma non l’entità economica degli stessi.

A partire da oggi saranno applicati dazi antidumping provvisori sull’importazione di pannelli solari, celle e wafer provenienti dalla Cina. Questo è quanto è stato deciso dall’esecutivo europeo, a seguito di un lungo periodo di indagini e inchieste.

In base ai dati del recente rapporto PV Perspectives report di IHS iSuppli le sanzioni USA antidumping sulle importazioni di celle fotovoltaiche dalla Cina potrebbero sospendere quasi la metà delle spedizioni in Nord America nel 2012, con il relativo impatto su prezzi e rispetto delle scadenze per i progetti.

SolarWorld e altre aziende statunitensi riunite nella Coalition for American Solar Manufacturing, avevano recentemente presentato una istanza al Dipartimento del Commercio e alla International Trade Commission degli Stati Uniti per una procedura antidumping nei confronti di costruttori cinesi di prodotti fotovoltaici.