Il progetto triennale è stato sviluppato per consentire lo scambio di informazioni e la crescita del settore delle energie rinnovabili. Lo scopo è quello di progettare e costruire i prodotti e le piattaforme di domani, più efficienti e capaci di minimizzare gli sprechi.
Il progetto triennale è stato sviluppato per consentire lo scambio di informazioni e la crescita del settore delle energie rinnovabili. Lo scopo è quello di progettare e costruire i prodotti e le piattaforme di domani, più efficienti e capaci di minimizzare gli sprechi.
Proprio per questo, i produttori, i ricercatori, le università e tutti gli istituti di sviluppo, sia privati che pubblici, collaboreranno con l’Eniac Joint Undertaking. L’iniziativa, che include numerose nazioni e paesi europei, è nota come “Energia per una società Verde”.
Per la nascita di una simile iniziativa si sono resi necessari fondi importanti, superiori ai 25 milioni di Euro, in parte stanziati dalle nazioni partecipanti (Belgio, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Slovacchia e Spagna). Al centro del progetto, lo studio e la creazione di nuovi sistemi per la raccolta dell’energia, a partire dalle celle. Si svilupperanno concetti nuovi, sfruttando materiali e architetture ancora inesplorati o poco conosciuti, come per esempio le celle dye-sensitized, economiche e facilmente riproducibili in serie.
Secondo Francesco Gennaro, Staff Engineer di STMicroelectronics:”L’iniziativa contribuirà a creare una solida base di progettazione elettronica per l’Europa e fornirà una serie di standard tecnologici per il settore dell’energia solare”. “L’obiettivo è quello di ottenere significativi miglioramenti di efficienza lungo l’intera catena di approvvigionamento, dai pannelli fotovoltaici al collegamento alla rete, e renderli disponibili a tutti i partner”.