Novembre 17, 2012

Cristiano Sala

Anie favorevole al dibattito sulla strategia energetica nazionale

Confindustria Anie ha espresso soddisfazione per l’iniziativa del governo volta ad avviare il dibattito pubblico sulla strategia energetica del nostro Paese. Per analizzare questa complessa tematica verranno utilizzati gli strumenti più innovativi, dalla consultazione pubblica a specifiche audizioni tematiche, che vedranno interpellate le associazioni e le parti interessate.  

Confindustria Anie ha espresso soddisfazione per l’iniziativa del governo volta ad avviare il dibattito pubblico sulla strategia energetica del nostro Paese. Per analizzare questa complessa tematica verranno utilizzati gli strumenti più innovativi, dalla consultazione pubblica a specifiche audizioni tematiche, che vedranno interpellate le associazioni e le parti interessate.

 

In questo senso, Claudio Andrea Gemme, Presidente di Confindustria Anie, commenta: “Attesa la complessità di un piano nazionale unitario in tema di energia peraltro atteso da anni, Anie ha chiesto di intervenire nei diversi confronti tematici in corso presso il Ministero dello Sviluppo Economico per portare il contributo di centinaia di aziende che a vario titolo operano nel mercato dell’energia e dell’efficienza energetica, sia nel residenziale che nelle infrastrutture. La Federazione è già intervenuta recentemente in audizione per la parte del settore fotovoltaico”.

“Auspichiamo innanzitutto maggiore attenzione sul tema delle reti infrastrutturali che evolvono in un’ottica smart. L’industria italiana, che da tempo lavora al tema delle reti intelligenti ed efficienti, è pronta a fornire tutta la tecnologia necessaria per dare maggiore efficienza al sistema. Le smart grid infatti sono strutture e procedure fortemente innovative, che oltre a mantenere un elevato livello di sicurezza e affidabilità del sistema, sono in grado di far fronte ai numerosi problemi legati alla generazione diffusa del sistema elettrico e al controllo dei carichi e permettono un maggiore coinvolgimento del cittadino-utente finale nel consumo. Smart grid significa infine infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici e dunque e mobility e conseguente diminuzione delle emissioni inquinanti. Aggiungo che l’industria italiana è molto impegnata anche nella ricerca delle migliori soluzioni tecnologiche per i sistemi di accumulo che permetterebbero di integrare nella rete tradizionale l’energia proveniente da fonti rinnovabili.”
“Su tutte queste tematiche, su cui si gioca la prossima rivoluzione industriale – conclude Gemme – Anie è pronta a contribuire con il grande patrimonio delle sue migliori aziende affinché i principi condivisibili enunciati nella Sen si traducano presto in proposte concrete”.

Valerio Natalizia, Presidente di GIFI, afferma: “Durante l’audizione abbiamo portato all’attenzione del MiSE le proposte, già ampiamente diffuse e condivise con la base associativa, per il rilancio del fotovoltaico oltre gli incentivi e verso la grid parity: mantenimento della priorità di dispacciamento; detrazioni fiscali stabili nel tempo, sgravi fiscali sulle assunzioni; facilitazione dell’accesso al credito per le imprese; definizione dei SEU e dei RIU; ampliamento dello SSP; semplificazione delle procedure autorizzative. Al di là delle linee strategiche occorrono però interventi decisi e urgenti perché la certezza e la stabilità delle regole servono all’industria per abbassare i costi ed al mercato per riguadagnare la fiducia degli investitori nazionali ed esteri”.

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