Bisol Group ha effettuato investimenti pari a 2 milioni di Euro per migliorare i sistemi di automatizzazione, le tecnologie, la ricerca e lo sviluppo all’interno della fabbrica di Prebold, in Slovenia, dove vengono prodotti moduli fotovoltaici.
Bisol Group ha effettuato investimenti pari a 2 milioni di Euro per migliorare i sistemi di automatizzazione, le tecnologie, la ricerca e lo sviluppo all’interno della fabbrica di Prebold, in Slovenia, dove vengono prodotti moduli fotovoltaici.
Ciò garantirà all’azienda il 100% di tracciabilità dei componenti all’interno di tutta la filiera fino al prodotto finito, attraverso la combinazione di nuove soluzioni tecnologiche implementante nei processi, nei miglioramenti tecnologici abbinati a un indispensabile aggiornamento delle attrezzature.
Tali lavori di ammodernamento si rivelano indispensabili sia dal punto di vista dell’ottimizzazione dei costi, sia della capacità produttiva di Bisol, che si colloca così tra i primi 5 produttori in Europa.
Occorre inoltre sottolineare come, grazie a questo modello di business, il Gruppo Bisol è in grado di fare fronte alle condizioni di lavoro estremamente difficili del settore fotovoltaico: l’aumento della domanda per i suoi prodotti, infatti, ha concesso all’azienda di introdurre un quarto di turno di produzione, che attualmente è di 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana.
Bisol può guardare al futuro positivamente: il gruppo, nella seconda metà di quest’anno, prevede un aumento significativo della domanda, e per i prossimi anni condizioni di produzione più stabili.
Per quanto concerne la spinosa questione dell’introduzione di dazi antidumping sui prodotti fotovoltaici di importazione cinese, il CEO di Bisol, Uros Merc, ha così dichiarato: “Con l’introduzione dei dazi doganali per l’importazione di moduli cinesi, che dovrebbe essere in media il 47% del valore delle importazioni, le condizioni di tutti gli attori del mercato saranno uniformate, cosa che contribuirà in modo significativo al mantenimento dei posti di lavoro e delle attività produttive sul suolo europe . Sarà anche possibile aumentare notevolmente la qualità dei prodotti sul mercato”.