Product Environmental Footprint è il nome del progetto pilota che verrà avviato dall’UE, in collaborazione con Yingli Solar, e ideato per la creazione di regole certe e “best practice” per quanto concerne la produzione di pannelli solari.
Product Environmental Footprint è il nome del progetto pilota che verrà avviato dall’UE, in collaborazione con Yingli Solar, e ideato per la creazione di regole certe e “best practice” per quanto concerne la produzione di pannelli solari.
Il progetto rientra nel programma europeo per l’uniformazione degli standard relativi ai prodotti green, Single Market for Green Products Initiative.
L’obiettivo è quello di ridurre sensibilmente gli sprechi energetici, ma anche le emissioni dell’industria, e di migliorare l’impiego delle materie prime. Per conseguire risultati efficaci sarà varata una collaborazione tra industrie ed istituzioni e verranno fissati standard unici di valutazione della performance ambientale.
Proprio per quanto riguarda i processi di analisi e valutazione si è valutata l’adozione di uno specifico consorzio di tecnici, che comprende player indipendenti ed enti non governativi.
Tra gli esperti, anche Yingli Solar, che commenta: “Nei prossimi tre anni i membri del consorzio metteranno in piedi un insieme di principi che le aziende del settore elettrico fotovoltaico dovranno osservare per controllare l’impatto ambientale dei propri cicli produttivi e che andrà ad aggiungersi al ‘Life Cycle Assessment Guidelines’, vademecum green per aziende, già voluto in passato dalla Commissione Europea”.