Una recente analisi del MIT sottolinea l’importante crescita dei brevetti energetici sviluppati negli ultimi anni nel campo delle fonti rinnovabili. Si tratta di una crescita che procede al passo con la diffusione delle nuove piattaforme per l’approvvigionamento energetico.
Una recente analisi del MIT sottolinea l’importante crescita dei brevetti energetici sviluppati negli ultimi anni nel campo delle fonti rinnovabili. Si tratta di una crescita che procede al passo con la diffusione delle nuove piattaforme per l’approvvigionamento energetico.
Analizzando i brevetti USA, dal 2009 ad oggi sono state registrate oltre 1.000 invenzioni, un valore tre volte superiore a quanto avveniva negli anni ’90. Il confronto con i brevetti per le strutture che sfruttano combustibili fossili mette in evidenza la netta crescita delle rinnovabili. Nel pari periodo sono stati infatti registrati 300 brevetti per questo tipo di impianti.
Gli analisti sottolineano come lo slancio del settore sia notevole e sostenuto dai finanziamenti per la ricerca e, analogamente, dalla costante domanda di mercato. Negli USA i brevetti basati sul solare sono cresciuti del 13% tra il 2004 e 2009, ma non sono solo gli Stati Uniti a investire nel futuro energetico mondiale. A competere, anche sul piano delle invenzioni, Cina e Giappone, Paesi dove sono stati raggiunti veri e propri record.
Nel complesso, la spinta all’inventiva globale, alla base dei nuovi brevetti registrati, ci sono i grandi hub e le aziende più influenti, capaci di iniettare fiducia e capitali per lo sviluppo delle rinnovabili.