La riqualificazione del deposito ferroviario di Halle Pajol, a Parigi, ha permesso all’architetto Françoise Hélène Jourda di sviluppare un interessante progetto per la produzione energetica all’interno della città.
La riqualificazione del deposito ferroviario di Halle Pajol, a Parigi, ha permesso all’architetto Françoise Hélène Jourda di sviluppare un interessante progetto per la produzione energetica all’interno della città.
Il deposito del XIX secolo è stato riadattato e messo in sicurezza, successivamente la struttura metallica del palazzo ha subito operazioni di coibentazione, per poter contenere i nuovi ambienti.
L’edificio può produrre sino a 4.000 kWh all’anno, grazie ai 2mila pannelli fotovoltaici, che occupano l’intera superficie del tetto, pari a 3.500 mq. In questo modo il vecchio deposito riammodernato risulta autosufficiente ed è capace di generare energia in eccesso, che viene rivenduta e reimmessa in rete.
Il progetto, che è costato 1,6 milioni di Euro ha permesso inoltre di allestire un parco da 8mila mq interno alle mura dell’ex-deposito, un ambiente studiato per preservare specie di fiori e piante, capace di catturare l’acqua piovana e di ridistribuirla in base ai fabbisogni interni.
Il parco ecosostenibile Halle Pajol rappresenta dunque un valido esempio di ristrutturazione edilizia e di integrazione di impianti ad energia rinnovabile, un ambiente studiato per la comunità, autosufficiente e compatibile con l’ambiente.