Gli impianti fotovoltaici installati sul tetto di case e residenze private, ma non solo, costituiscono un importante elemento per ridurre la dipendenza dalla rete e abbassare i costi in bolletta. Ma c’è di più, secondo uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory, riferito allo stato della California, una struttura fotovoltaica contribuisce ad aumentare la resilienza dell’abitazione e incrementa il valore immobiliare dell’abitazione.
Gli impianti fotovoltaici installati sul tetto di case e residenze private, ma non solo, costituiscono un importante elemento per ridurre la dipendenza dalla rete e abbassare i costi in bolletta. Ma c’è di più, secondo uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory, riferito allo stato della California, una struttura fotovoltaica contribuisce ad aumentare la resilienza dell’abitazione e incrementa il valore immobiliare dell’abitazione.
Analizzando dieci anni di parametri di mercato, gli esperti sono arrivati alla conclusione che, per ogni kilowatt di energia prodotta dal sistema solare, il valore complessiva dell’immobile aumenta di 5.911 USD. La valutazione ha preso in esame i dati di vendita di 1894 case dotate di copertura fotovoltaica, considerando l’andamento dei prezzi nel corso degli anni, il valore dei bonus e il confronto tra premi, costo del sistema e rientri economici.
L’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di casa è dunque un’operazione che porta a considerevoli vantaggi. Nelle analisi svolte sul territorio californiano si è però evidenziato come alcuni parametri possano influire sui costi e sulla valutazione generale dell’edificio. Di fatto è importante valutare l’età dell’impianto installato, secondo le norme vigenti, per ogni anno in più, i premi solari si riducono del 9%, riducendo il rientro economico dello 0,5% e aumentando il costo del sistema del 5%, annualmente.
Se, a livello americano, l’indagine svolga dal Berkley Laboratory ha prodotto interessanti risultati, l’obiettivo è ampliarla a tutto il territorio nazionale.
Per quanto riguarda l’Europa e il nostro Paese, auspichiamo possano presto essere avviati o completati studi analoghi. Si tratta di possibili strumenti di valutazione che potrebbero costituire un importante tassello per la ripresa del comparto fotovoltaico.