• Home
  • |
  • |
  • Analisi
  • |
  • Giappone, riduzione delle tariffe incentivanti e indagini antitruffa

Giappone, riduzione delle tariffe incentivanti e indagini antitruffa

Febbraio 26, 2014
Daniele Preda

Bloomberg New Energy Finance analizza il mercato fotovoltaico giapponese ed evidenzia possibili tagli alle tariffe incentivanti nel 14%. La riduzione si riferisce ai minori costi di gestione e manutenzione degli impianti e dovrebbe tradursi in una tariffa effettiva di 30 Eurocent per kWh, tasse escluse.

Bloomberg New Energy Finance analizza il mercato fotovoltaico giapponese ed evidenzia possibili tagli alle tariffe incentivanti nel 14%. La riduzione si riferisce ai minori costi di gestione e manutenzione degli impianti e dovrebbe tradursi in una tariffa effettiva di 30 Eurocent per kWh, tasse escluse.

In più, il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese sta applicando una serie di controlli in merito agli impianti realizzati e allacciati alla rete e a quelli in fase di costruzione. Come evidenziato pochi mesi fa, sono state avviate procedure di indagine per quanto riguarda gli impianti incompleti per i quali sono state richieste sovvenzioni statali. Ne risulta che solo il 10% dei progetti incentivati è effettivamente collegato alla rete e operativo. Per la restante parte di strutture mai realizzate o parzialmente avviate, il Ministero si pronuncerà nei prossimi mesi, valutando se continuare a erogare sussidi o meno.

Related Posts

La bolletta può diventare uno strumento potente

La bolletta può diventare uno strumento potente

Accumulo residenziale: quando lo storage diventa strategico

Accumulo residenziale: quando lo storage diventa strategico

ITALIA SOLARE: tutelare rete elettrica e impianti meritevoli

ITALIA SOLARE: tutelare rete elettrica e impianti meritevoli

ANIE: impianti per le rinnovabili in frenata a inizio 2025

ANIE: impianti per le rinnovabili in frenata a inizio 2025

A proposito del recente blackout in Spagna e Portogallo

A proposito del recente blackout in Spagna e Portogallo

Basta Scambio sul Posto, serve l’autoconsumo con l’accumulo

Basta Scambio sul Posto, serve l’autoconsumo con l’accumulo