L’Egitto svela un piano di sviluppo da 1 miliardo di Dollari per il comparto fotovoltaico e studia una politica per appoggiare le rinnovabili in tutto il Paese.
L’Egitto svela un piano di sviluppo da 1 miliardo di Dollari per il comparto fotovoltaico e studia una politica per appoggiare le rinnovabili in tutto il Paese.
Le prospettive di crescita sono particolarmente interessanti, e non solo per quanto riguarda i meccanismi di approvvigionamento di energia, ma soprattutto per l’economia interna e lo sviluppo di nuovi posti di lavoro per i giovani.
Durante un incontro con i rappresentati della Camera di Commercio di Alessandria, il Ministro per lo Sviluppo Locale e Amministrativo Adel Labib ha tracciato la rotta dei progetti che saranno avviati più avanti.
Tra i primi interventi che verranno portati a termine, l’installazione di impianti fotovoltaici sul tetto degli edifici governativi. Queste strutture serviranno a rendere le singole realtà parzialmente indipendenti, per alimentare l’illuminazione stradale e consentiranno di alleggerire il carico della congestionata rete elettrica egiziana. In prospettiva, l’obiettivo è naturalmente quello di slegare le logiche di produzione dell’energia dai convenzionali sistemi di generazione basati sulle fossili.
Nel tentativo di riequilibrare il carico elettrico della Paese, il Ministro dell’Elettricità e dell’Energia, Mohamed Shaker, ha dichiarato che non sarà possibile prevenire la carenza di energia elettrica di questa estate, ma saranno messi in campo tutte le tecnologie a disposizione per ridurre il consumo energetico al livello più basso possibile.
Il piano di ammodernamento della rete e la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici rientra nel piano di sviluppo egiziano, che prevede l’adozione di almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. In questo contesto, negli ultimi mesi, si sono registrati incrementi nel numero delle installazione locali, grazie anche a un finanziamento da parte dell’Italia, che ha investito 500mila Dollari per lo sviluppo di strutture nella regione della riserva naturale di Wadi Al – Rayan.