Lo sviluppo delle celle solari stampabili è in atto da diversi anni, con l’intento di realizzare inchiostri fotovoltaici che possano essere applicati sulla superficie di un oggetto, per abilitare la cattura dei raggi solari.
Lo sviluppo delle celle solari stampabili è in atto da diversi anni, con l’intento di realizzare inchiostri fotovoltaici che possano essere applicati sulla superficie di un oggetto, per abilitare la cattura dei raggi solari.
Recenti sviluppi hanno portato questa tecnologia a un livello più alto anche da parte degli investitori, dettaglio che potrebbe accelerare la creazione di modelli finiti e l’introduzione su larga scala.
In Australia lo studio di questa piattaforma è particolarmente progredito, grazie al supporto diretto di enti quali il Victorian Organic Solar Cell Consortium, CSIRO e le università di Melbourne e Monash. L’inchiostro solare sviluppato nei laboratori universitari è in grado di effettuare il processo di conversione solare a partire da un sottile strato di materiale depositato su un supporto qualunque.
Se la tecnologia si sta dimostrando promettente e in grado di applicarsi a numerosi campi di utilizzo, per contro, lo stadio di conversione consente una ancora ridotta efficienza, inferiore al 2%.
Le prospettive sono comunque interessanti, in virtù dei costi ridotti di produzione e della flessibilità della nuova tecnologia. In quest’ottica enti e società si stanno interessando e forniscono supporto e finanziamenti agli studiosi, preparando la via per nuovi miglioramenti degli inchiostri solari.