Per il monitoraggio a livello globale, gli analisti sottolineano che attualmente questo settore è fortemente regionalizzato e ci sono pochi player realmente internazionali. A questo va aggiunto che le caratteristiche dei player sono nettamente differenti da Paese a Paese, e talvolta difficilmente confrontabili.
Le dimensioni dell’azienda, intese come numero di impianti controllati, sono però un fattore che diventerà sempre più importante nel futuro.
Per quanto riguarda la convenienza di altri strumenti in grado di ridurre il rischio di perdite economiche degli impianti fotovoltaici, alcuni esperti hanno stimato in un recente studio che, considerando una media per gli investimenti fatti per il monitoraggio di circa il 2% del capex totale dell’impianto, ricorrendo invece a una forma assicurativa per compensare eventuali perdite da interruzione della produzione che può costare all’anno circa lo 0,15% del capex totale dell’impianto, in un arco di 20 anni, i costi sarebbero quasi doppi rispetto all’implementazione di un sistema di monitoraggio.