Novembre 10, 2016

Daniele Preda

USA, si studiano pannelli flessibili all’ossido di titanio

Al Virginia Tech, USA, si studia il fotovoltaico flessibile ad alta efficienza, i ricercatori hanno messo a punto una struttura capace di catturare la luce solare e quella proveniente da altre fonti.

Al Virginia Tech, USA, si studia il fotovoltaico flessibile ad alta efficienza, i ricercatori hanno messo a punto una struttura capace di catturare la luce solare e quella proveniente da altre fonti.

Si tratta di un approccio innovativo e sinora mai sperimentato. In prospettiva potrebbe essere possibile realizzare elementi architettonici e di arredo con questo tipo di materiale, spesso appena mezzo millimetro.
Il progetto prevede componenti stampabili basati sulla pasta all’ossido di titanio, opportunamente organizzata su cinque strati. Una struttura delle dimensioni di un foglio A4 potrebbe essere sufficiente per ricaricare un dispositivo mobile come un odierno smartphone.

Stando a quanto dichiarato dai ricercatori, l’attuale efficienza della struttura in silicio amorfo è del 10% circa. Questo, unitamente ai bassi costi di produzione potrebbe decretare il successo del progetto, che si presta all’integrazione in svariati contesti della vita quotidiana e non solo.

 

Tag

Related Posts

I dirigenti aziendali ostacolano la transizione energetica?

I dirigenti aziendali ostacolano la transizione energetica?

Trinasolar, celle i-TOPCon bifacciale con efficienza del 25,9%

Trinasolar, celle i-TOPCon bifacciale con efficienza del 25,9%

Gruppo Caviro e il più grande impianto agrivoltaico

Gruppo Caviro e il più grande impianto agrivoltaico

È di Trinasolar il primo modulo fotovoltaico c-Si riciclato

È di Trinasolar il primo modulo fotovoltaico c-Si riciclato