Con il Decreto Milleproroghe arrivano aggiornamenti nella gestione dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC) e dei Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC).
Con il Decreto Milleproroghe arrivano aggiornamenti nella gestione dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC) e dei Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC).
In primo luogo, a decorrere dal 1° di gennaio 2017, non esistono più differenze, dal punto di vista dell’applicazione delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema, tra le diverse tipologie. Per quanto riguarda le parti variabili delle tariffe per gli oneri generali, queste saranno applicate solo all’energia elettrica prelevata in rete.
A seguito del provvedimento, l’AEEGSI ha provveduto ad aggiornare i testi integrati e a redigere specifiche estensioni per quanto riguarda gli altri sistemi di distribuzione chiusi. Per questi vige dunque la stessa procedura di identificazione già in vigore per le Reti Interne di Utenza (RIU).
L’aggiornamento normativo non può non riguardare anche il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il quale ha sospeso le attività del portale dedicato alle richieste di qualifica SEU e SEESEU. Da oggi, per configurazioni di nuova realizzazione non sarà più necessario richiedere le qualifiche, dato che tali sistemi non comportano più benefici tariffari. Analogamente, i sistemi che accedono al regime di “Scambio sul Posto” continueranno a essere identificati come SSP-A o SSP-B.
A integrazione delle attività, il GSE attiverà una procedura su misura per identificare gli ASSPC (Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo) attualmente in esercizio ma privi di una richiesta di qualifica.
Lavorando a partire dai dati già archiviati, il Gestore potrà così individuare i clienti a cui è attribuita un’unità di consumo ma che sono privi di un proprio punto di connessione pubblica o privata.