Giugno 1, 2017

Daniele Preda

Intersolar, Convert mostra i tracker fotovoltaici autoalimentati

Intersolar, Convert mostra i tracker fotovoltaici autoalimentati

Convert partecipa a Intersolar e svela il funzionamento del Tracker TRJ, illustrato grazie a un tunnel di proiezioni mapping realizzato da None Collective.

Convert partecipa a Intersolar e svela il funzionamento del Tracker TRJ, illustrato grazie a un tunnel di proiezioni mapping realizzato da None Collective.
In fiera, il protagonista è “Self Powered”, un sistema di alimentazione unico sul mercato, che permette ai tracker di prendere l’energia per la movimentazione direttamente dal pannello fotovoltaico tramite stringa elettrica.

Il nuovo sistema Self Powered, grazie a un sistema di back up, è in grado di alimentare gli inseguitori monoassiali anche in assenza di sole e non richiede l’utilizzo di batterie o altri sistemi di accumulo.

Tra le altre innovazioni portate da Convert all’Intersolar di Monaco ci sono anche specifiche soluzioni per acciai resistenti agli agenti atmosferici e un nuovo sistema Wi-Fi, che riceve i dati tecnici dal parco fotovoltaico fino a 6 miglia di distanza. Il Tracker TRJ, è il prodotto di punta di Convert che consente di ottenere una resa superiore del 25% rispetto agli impianti fotovoltaici con pannelli fissi.

Giuseppe Moro, presidente e amministratore delegato di Convert
Lo scorso anno abbiamo consegnato ai nostri committenti circa un GigaWatt di tracker, che equivalgono a una copertura di impianti per quasi 1000 ettari. Abbiamo fornito quarantamila tonnellate di acciaio, seimila quadri elettronici di controllo e settantamila azionatori/motori. I nostri tecnici hanno supportato i clienti dalla Cina al Cile, dal Brasile all’India come al Sud Africa. Adesso stiamo sviluppando e concordando forniture in Zambia, Marocco, Giordania, Colombia e Argentina.

Intersolar, Convert mostra i tracker fotovoltaici autoalimentati

Già durante Intersolar 2016, il Tracker TRJ era stato presentato con una galleria di foto artistiche del fotografo Federico Massimiliano Mozzano, all’interno di un vernissage dal titolo“ Technology is our art”. Quest’anno Convert ha affidato la realizzazione dello stand al collettivo artistico None Collective, che si occupa di arte visiva e installazioni immersive.

Chiara Moro, responsabile marketing di Convert
In Convert l’attenzione alla bellezza e all’immagine è davvero importante e anche se facciamo un prodotto molto tecnologico, ci piace poterlo raccontare attraverso un mondo che amiamo molto: quello dell’arte. Per questo motivo quest’anno Il nostro stand è super moderno, vive di luce. Il fulcro centrale è un tunnel fatto di proiezioni mapping che descrivono il funzionamento del Tracker e le sue caratteristiche tecniche. Le persone sono invitate a ‘vivere’ ed entrare nel ‘Tracker Tunnel Experience’.

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