Secondo l’European Technology & Innovation Platform PhotoVoltaics, il fotovoltaico è la piattaforma di generazione elettrica più conveniente in molti Paesi.
Secondo l’European Technology & Innovation Platform PhotoVoltaics, il fotovoltaico è la piattaforma di generazione elettrica più conveniente in molti Paesi.
Il vero problema è che, molto frequentemente, i dati di mercato in mano ai decision maker e alle organizzazioni sono poco puntuali. Complice la rapidissima evoluzione del mercato e le variazioni di prezzo dei componenti primari.
Ciò può portare i player di mercato a sottostimare l’effettiva prominenza del solare come fonte di energia utile per la transizione energetica.
Oggi è particolarmente complesso trovare dati pubblici aggiornati e affidabili sulle spese in conto capitale (CAPEX) e quelle operative (OPEX) su cui basare i calcoli del costo livellato dell’elettricità (LCOE).
Per ovviare a un simile problema, lo studio proposto nasce per consentire un attento esame per quanto riguarda il futuro LCOE fotovoltaico rapportato su vasta scala. Il termine temporale è il 2050, mentre l’area di interesse include diversi Paesi europei.
Stando alle analisi pregresse di mercato, è importante notare come, rispetto ai prezzi medi dell’elettricità all’ingrosso, la generazione solare abbia già raggiunto la piena competitività in molte regioni.
Prendendo a campione alcune realtà nelle principali nazioni (Germania, Finlandia, Francia, Italia, UK e Spagna) risulta evidente che il LCOE fotovoltaico risulti più economico del prezzo spot in città come a Londra, Malaga, Roma o Tolosa. Tutto questo in rapporto a un costo medio ponderato del capitale (WACC) del 10%
WACC si occupa di stimare il costo del capitale che ciascun soggetto ha dovuto sostenere per le proprie attività.
La ricerca mette in evidenza come il costo medio ponderato del capitale sia il parametro fondamentale nel calcolo del LCOE fotovoltaico. All’atto pratico l’aumento del WACC entro il 10% consentirà di raddoppiare il LCOE; diversamente, parametri come i tassi di apprendimento o gli scenari di crescita del volume del mercato, ma anche le variazioni CAPEX/OPEX, non influiscono così fortemente.
Secondo gli esperti, i costi di investimento in centrali fotovoltaiche diminuiranno sensibilmente nei prossimi trent’anni. Si parla di quote importanti e riduzioni che potranno spingersi fino al 75%.
I costi operativi sono invece soggetti a numerosi parametri che ne possono mutare profondamente gli scenari futuri. Nonostante questo, gli autori del report evidenziano possibili tagli tra il 30% e il 50%.