ESI ha sottoscritto un contratto per la costruzione in Italia di due sottostazioni di alta tensione per la connessione di impianti “battery storage”.
ESI, attiva nel mercato delle energie rinnovabili che opera come EPC e System Integrator in Italia ed all’estero, ha sottoscritto, in ATI (Associazione Temporanea di Imprese) con mandataria STE ENERGY S.r.l., un contratto per la costruzione in Italia di due sottostazioni di alta tensione per la connessione di impianti “battery storage” del valore complessivo di 4 milioni di euro di cui 1,3 milioni di competenza di ESI.
La realizzazione in formula EPC (chiavi in mano) gestita dall’ATI prevede la progettazione, realizzazione e fornitura di due sottostazioni step-up da 132kV con singolo stallo, per una potenza complessiva di 50 MVA per la connessione di impianti storage di un primario operatore internazionale.
La commessa verrà realizzata dalla Business Unit EPC di ESI che prevede il project management, la costruzione civile e le installazioni elettromeccaniche per complessivi Euro 1,3 milioni.
La progettazione e la costruzione dell’impianto avrà una durata di 12 mesi e l’importo della commessa di pertinenza di ESI sarà per il 20% (pari a circa Euro 0,3 milioni) di competenza dell’esercizio 2021 e per l’80% (pari a circa Euro 1 milione) dell’esercizio 2022.
Stefano Plocco, fondatore e CEO di ESI S.p.A
Siamo molto lieti di aver sottoscritto questo nuovo contratto con un primario operatore internazionale. La partnership con STE ENERGY conferma la differenziazione delle nostre linee di business che comprendono la realizzazione di infrastrutture atte alla connessione di impianti ad energie rinnovabili e storage anche in alta tensione. Siamo fiduciosi che insieme con STE ENERGY riusciremo a raggiungere interessanti risultati di sviluppo e di crescita.Stefano Scarpa, Presidente di STE ENERGY Srl
Siamo soddisfatti per aver concluso questo accordo in partnership con ESI al servizio di un mercato in forte espansione come quello dell’energy storage in Italia. L’integrazione di batterie ed altri sistemi di accumulo – compreso l’idrogeno – con impianti di generazione rinnovabile negli ultimi anni ha caratterizzato la nostra azione strategica a supporto del processo di decarbonizzazione in tutti i paesi dove operiamo.