Galileo, piattaforma paneuropea attiva nello sviluppo e negli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, ha finalizzato la cessione di un progetto di batterie (BESS, o Battery Energy Storage System) autorizzato per una potenza di 98 MW, situato in Sud Italia, ad un produttore indipendente di energia (IPP) internazionale con presenza crescente sul mercato Italiano.
L’impianto, grazie alla sua posizione strategica, potrà accedere a diverse opzioni di valorizzazione dell’energia, tra le quali la partecipazione alla prima asta MACSE (Meccanismo di Approvvigionamento di Capacità di Stoccaggio Elettrico) prevista per settembre 2025. Il MACSE, introdotto da Terna, mira a rafforzare il sistema elettrico nazionale attraverso contratti a lungo termine assegnati tramite aste pubbliche, offrendo agli impianti selezionati una remunerazione regolata e stabile.
Un portafoglio con eolico, fotovoltaico e accumulo
Il progetto rientra nel più ampio portafoglio italiano di Galileo, che include oltre 3 GW di impianti in sviluppo tra eolico onshore, fotovoltaico, batterie e eolico offshore. In aggiunta al progetto oggetto della vendita, Galileo sta portando avanti circa 600 MW di ulteriori progetti BESS, tra cui un altro impianto di grandi dimensioni già autorizzato, anch’esso localizzato nell’Italia meridionale.
Filippo Chiesa, Chief Investment Officer di Galileo
Galileo crede fermamente nello stoccaggio di energia come pilastro fondamentale della strategia europea per costruire un sistema energetico flessibile e resiliente. Per questo motivo, ci stiamo concentrando sull’integrazione di progetti di accumulo competitivi nel nostro portafoglio di sviluppo in diversi Paesi europei. L’operazione di vendita che annunciamo quest’oggi conferma ulteriormente la nostra capacità di offrire soluzioni di alta qualità per contribuire a una transizione energetica sostenibile in ciascuno dei dieci paesi in cui operiamo, insieme ai nostri partner.