Offshore innovativo con Nymphaea Aurora: solare ed eolico

Settembre 11, 2025
Nicola Martello

Oceans of Energy, pioniere olandese nel settore delle energie rinnovabili, ha capito che l’aggiunta di pannelli solari offshore alle aree marine già utilizzate dai parchi eolici potrebbe aumentare la produzione totale di energia fino a cinque volte rispetto al solo eolico offshore. Utilizzando solo il 3-5% dello spazio tra le turbine per i pannelli solari, si può aumentare la produzione di energia di oltre il 20%, il tutto sfruttando l’infrastruttura del sistema energetico esistente. Considerando che circa il 70% del consumo energetico del Paese e una parte significativa della sua popolazione si trovano nelle regioni costiere, questa soluzione è strategica.

Oceans of Energy ha sviluppato il progetto Nymphaea Aurora, in preparazione per l’installazione offshore nel porto di Amsterdam. Il nome evoca una ninfea europea che galleggia sulle acque, simbolo di bellezza e nuova era nell’energia pulita.

Nymphaea Aurora

SolarPower Europe, insieme a rappresentanti della Commissione Europea, del governo olandese e dei principali stakeholder del settore, ha visitato Nymphaea Aurora, integrata nel parco eolico offshore Hollandse Kust Noord, gestito da CrossWind, joint venture tra Shell ed Eneco. Il parco eolico è composto da 69 turbine eoliche, ciascuna con una capacità di 11 MW, collegate a una sottostazione offshore.

Allard van Hoeken, fondatore e CEO di Oceans of Energy, ha descritto il progetto come il primo parco solare offshore al mondo installato all’interno di un parco eolico offshore operativo, una pietra miliare per l’energia pulita e l’uso intelligente dello spazio marino.

L’impianto galleggiante Nymphaea Aurora è più grande di un campo da calcio ed è progettato per un’espansione modulare. È composto da 1.400 pannelli fotovoltaici montati su 196 galleggianti, assemblati in soli tre giorni presso il porto di Amsterdam.

Il processo di fabbricazione, durato circa sei mesi, segue i principi della progettazione circolare: il 70% dei metalli e l’80% dei polimeri sono stati riutilizzati. La vita operativa stimata è di 25 anni, evitando emissioni equivalenti alla piantumazione di 25.000 alberi.

Una volta installata in mare aperto, Nymphaea Aurora immetterà energia nella rete del parco eolico, massimizzando l’efficienza e riducendo al minimo l’impatto ambientale e spaziale. Il progetto incorpora un cavo di esportazione dinamico, progettato per mari poco profondi, garantendo una connessione elettrica stabile alla fondazione monopalo del parco eolico offshore.

Il progetto dimostra l’importanza di accelerare la ricerca, sviluppo e implementazione dell’energia solare offshore. Oceans of Energy testa questa tecnologia dal 2019, dimostrando resilienza e stabilità durante 4 anni in mare aperto, segnando un primo passo commerciale verso la combinazione di eolico e solare offshore nel mondo.

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