China Sunergy realizza celle e moduli solari e ha recentemente annunciato di aver avviato parte della propria produzione presso la nuova sede di Istanbul, in Turchia. Seul Energy, che si occupa delle operazioni di fornitura e installazione di sistemi fotovoltaici sul mercato turco.
China Sunergy realizza celle e moduli solari e ha recentemente annunciato di aver avviato parte della propria produzione presso la nuova sede di Istanbul, in Turchia.
Seul Energy, che si occupa delle operazioni di fornitura e installazione di sistemi fotovoltaici sul mercato turco.
Gli accordi tra le parti prevedono la produzione di componenti primari nel paese e l’avviamento di investimenti in progetti specifici anche nei paesi limitrofi.
Attualmente lo stabilimento, che sorge su una superficie di oltre 22mila mq, sta iniziando le operazioni per la prima produzione, tramite una linea di assemblaggio da 150 MW per i pannelli solari. Entro pochi mesi sarà attiva un’ulteriore linea di montaggio e si prevedono ulteriori potenziamenti della struttura prima di fine marzo.
Secondo China Sunergy l’impianto permetterà di generare più di 1.200 posti di lavoro e permetterà all’azienda di affacciarsi sul mercato Europeo e Americano, assicurando forniture continue e puntuali.
Secondo Stephen Cai , CEO di China Sunergy, l’avviamento del nuovo stabilimento consentirà un ampliamento del business aziendale e permetterà di usufruire delle tariffe incentivanti destinate ai componenti realizzati localmente. Nonostante un periodo poco prospero per il fotovoltaico, l’azienda crede nel potenziale delle nuove tecnologie e intende coinvolgere le imprese del territorio per conquistare un vantaggio strategico nel mercato locale.
Cagri Seymen , CEO di Seul Energy analizza invece lo stato del mercato turco e osserva come la domanda energetica del paese abbiamo subito notevoli aumenti negli ultimi dieci anni. L’insediamento sul territorio è, secondo le due società, strategico e molto importante, data anche la posizione geografica che configura la Turchia quale naturale ponte di collegamento tra i mercati mondiali.