Uno degli argomenti di cui si sente parlare sempre più spesso riguarda l’energy storage, cioè l’accumulo di energia, un settore in pieno sviluppo e che porterà sempre più vantaggi.
Uno degli argomenti di cui si sente parlare sempre più spesso riguarda l’energy storage, cioè l’accumulo di energia. La sua importanza deriva da un lato dalle soluzioni che è in grado di offrire per i problemi legati dall’intermittenza di alcune fonti energetiche rinnovabili (fonti rinnovabili non programmabili o FRNP), come per esempio quelle solare e eolica, e dall’altro dal fatto che il sistema delle reti elettriche richiede l’equilibrio istantaneo di produzione e consumo, un aspetto messo in crisi anche dal notevole aumento del numero di fonti di produzione legato alle rinnovabili.
A questo si aggiunge il fatto che ci sono aree del nostro Paese, tipicamente al Sud, dove spesso c’è un surplus di produzione di energia, mentre nelle Regione del Centro e del Nord Italia ci si trova frequentemente nella condizione di consumare più energia di quanta non ne sia prodotta sul territorio. La mancanza di questo tipo di equilibrio pregiudica la qualità della fornitura di energia e, nei casi peggiori, anche la sicurezza del sistema elettrico del Paese.
I sistemi di accumulo dell’energia sono in grado di risolvere alcuni dei problemi locali delle reti elettriche, e, anzi rappresentano una soluzione praticabile nel breve termine per limitare gli inconvenienti legati alle congestioni delle reti in attesa di interventi più radicali.