In una terra ricca di giacimento e petrolio, come l’Arabia Saudita, il governo e le istituzioni stanno lavorando a un piano per incrementare le installazioni fotovoltaiche, indispensabile strumento per diversificare il mix energetico del Paese.
In una terra ricca di giacimento e petrolio, come l’Arabia Saudita, il governo e le istituzioni stanno lavorando a un piano per incrementare le installazioni fotovoltaiche, indispensabile strumento per diversificare il mix energetico del Paese.
A fronte di una base installata di appena 12 MW, si prevede una crescita esponenziale sino al 2020, per raggiungere i 6 GW. Il piano di sviluppo è ambizioso e prevede l’installazione di 1 GW pannelli solari all’anno e ha come meta ultima i 41 GW entro il 2032.
Forte di una insolazione media annua tra i 1.800 kWh e i 2.200 kWh, il Paese intende puntare su questa fonte di energia pulita e intende raggiungere un equilibrio capace di sostenere il fabbisogno nazionale, attualmente di 226 miliardi di kWh annui.
Nei prossimi anni assisteremo dunque a una rincorsa alle installazioni nel deserto, sfruttando i molti prodotti certificati per situazioni estreme introdotti negli ultimi mesi dai produttori.