Le lenti di Fresnel sono dei dispositivi che possiedono la capacità di rifrangere e concentrare la luce, ma con minore spessore e peso rispetto alle lenti regolari.
Le lenti di Fresnel sono dei dispositivi che possiedono la capacità di rifrangere e concentrare la luce, ma con minore spessore e peso rispetto alle lenti regolari.
In origine erano state impiegate nei fari con l’obiettivo di riuscire a proiettare fasci di luce per diversi Km sopra l’oceano.
A partire dalla metà del 20esimo secolo, vengono utilizzate come ausilio nel fotovoltaico. Grazie alle lenti Fresnel, infatti, una cella solare avente una superficie ridotta può generare la medesima quantità di elettricità di una avente invece una superficie maggiore.
Attualmente, il Glenn Research Center della NASA sta lavorando sulle potenzialità di questa tecnologia.
Nello specifico, un team di ingegneri dell’agenzia spaziale statunitense ha utilizzato queste lenti per realizzare un impianto fotovoltaico in miniatura che può concentrare i raggi del sole per ben 20 volte.
L’impianto, il cui nome è SolarVolt, è stato sviluppato grazie anche alla collaborazione con la Entech Solar e utilizza lenti di Fresnel di poche decine di micrometri di spessore. Esse sono in grado di concentrare la luce solare su una piccolissima cella “multi-giunzione“. In questo modo, le lenti moltiplicano di 20 volte la luce in entrata.
Gli scienziati ritengono che tale tecnologia possa portare allo sviluppo di impianti fotovoltaici molto più piccoli e al miglioramento dell’efficienza delle installazioni solari di grandi dimensioni.