Grazie alla discesa dei prezzi dei componenti e all’aumento dell’efficienza produttiva, il fotovoltaico a concentrazione dovrebbe entrare in una fase inflazionaria fino al 2017.
Grazie alla discesa dei prezzi dei componenti e all’aumento dell’efficienza produttiva, il fotovoltaico a concentrazione dovrebbe entrare in una fase inflazionaria fino al 2017.
Questo è quanto prevedono gli analisti di IHS, secondo i quali, tra il 2013 e il 2017, il volume di installazione annuale dovrebbe passare dai 160 MW ai 1.362 MW con un incremento del 750%. Già tra il 2012 e il 2013 si è assistito a una riduzione dei costi dei sistemi fotovoltaici ad alta concentrazione di oltre il 25% (da 3,54 $/W a 2,62 $/W) e attualmente, prendendo in considerazione l’intera vita utile dell’impianto, tali sistemi sono già competitivi rispetto al fotovoltaico tradizionale in zone ad alto irraggiamento.
Secondo IHS, la maggiore efficienza dovuta a innovazioni tecnologiche e maggiori volumi produttivi dovrebbe portare a ulteriori tagli sul costo degli impianti per circa il 15% annui, arrivando nel 2017 a 1,59 $/W.