Fronius ha partecipato a KEY 2025 e ha approfittato della fiera per presentare tre importanti novità: l’inverter Argeno per C&I, la wallbox Wattpilot Flex e l’accumulo Reserva. Durante la presentazione dei nuovi prodotti è intervenuto anche Matteo Poffe, il nuovo Direttore Generale della filiale italiana.
Le tre novità arrivano in un periodo impegnativo per Fronius, che deve combattere la concorrenza – soprattutto cinese – e impegnarsi per mantenere e idealmente aumentare le quote di mercato che si è guadagnata. Per farlo, il marchio conta sulla sua tecnologia, consolidata e molto apprezzata dai professionisti del settore fotovoltaico, e su una rinnovata campagna di informazione, più diretta e che punta a far conoscere il brand anche ai clienti finali, per far capire loro che Fronius offre prodotti di livello premium, il cui costo è giustificato dalle elevate qualità e affidabilità.
Con la disponibilità dei nuovi prodotti, Fronius vuole continuare a proporre agli operatori del settore un modello di eccellenza e di affidabilità, sottolineando che questi sono valori sempre più difficili da trovare nei dispositivi costruiti in Europa. L’austriaca Fronius vanta infatti una progettazione e una costruzione totalmente europee ed è attorniata da filiali qualificate, come quella italiana che conta 42 persone.
L’inverter Fronius Argeno
Il nuovo inverter Fronius, disponibile da giugno 2025, è pensato per il settore commerciale e industriale, ha una potenza di 125 kW ed è dotato di 10 MPPT con un ampio range di tensione (550 – 850 volt in DC) per gestire impianti fotovoltaici di dimensioni importanti e con una complessa disposizione dei pannelli (anche ad alta potenza), distribuiti su più falde con orientamenti e inclinazioni differenti. Gli MPPT permettono quindi di ottenere il massimo delle performance per ogni gruppo di moduli fotovoltaici. La possibilità di collegare in parallelo gli MPPT, aumentando così la portata delle stringhe fino a 60 A, offre una maggiore flessibilità nella progettazione degli impianti.
L’inverter vanta un’efficienza massima del 99,1% grazie a componenti al carburo di silicio e accetta correnti DC in ingresso con una tensione di 1.100 volt. Il cabinet ha protezione IP 66 e al suo interno ospita un sistema di ventilazione meccanica attiva. Nell’inverter sono implementate le tecnologie Fronius Dynamic Peak Manager per l’ottimizzazione dei pannelli, Arc Guard per la rilevazione degli archi elettrici e la messa in sicurezza dell’impianto, Multi Flow Technology per gestire al meglio i flussi di corrente tra moduli fotovoltaici e carichi elettrici, in un’ottica di massimizzazione dell’autoconsumo.
Conformemente alla politica di Fronius di mantenere in Europa tutti i dati, la gestione delle informazioni raccolte dall’inverter Fronius è centralizzata in server europei, tutti certificati secondo le normative di riferimento sulla privacy e la protezione dei dati degli utenti.
Argeno è ideale per operazioni di revamping su impianti di grandi dimensioni, così come su nuove installazioni con moduli di ultima generazione. L’efficienza molto elevata lo rende un’ottima scelta per vincere i bandi di gara per i nuovi impianti.
La wallbox Wattpilot Flex
La nuova unità per la ricarica dei veicoli elettrici, sul mercato a fine aprile inizio maggio 2025, è disponibile nelle varianti Home e Pro, identiche come caratteristiche tecniche e prestazioni elettriche (ricarica a 11 o 22 kW, dimensioni 32,5 x 19,5 x 10,5 cm, peso 4,1 o 5,4 kg a seconda della potenza, cavo da 6 m con spina Type 2, protezione IP 66). I due prodotti si distinguono per la presenza nella versione Pro di un contatore elettronico MID conforme alla normativa EU sull’accuratezza e affidabilità degli strumenti di misura, e per la finitura superficiale: Home è bianco ghiaccio, Pro è grigio antracite. Wattpilot Flex è adatto sia per i contesti residenziali (versione Home) sia per applicazioni commerciali industriali (Pro).
La wallbox offre due modalità di ricarica già predisposte, per risparmiare sui rifornimenti privilegiando l’utilizzo dell’energia più conveniente in ogni momento. Eco Mode massimizza questo aspetto, specialmente se è presente un impianto fotovoltaico, perché utilizza l’energia autoprodotta finché disponibile e poi programma la ricarica nelle fasce orarie in cui il prezzo è più basso. Next Trip Mode è la modalità pensata per garantire che l’auto sia pronta per l’utilizzo successivo, combinando l’autonomia richiesta con la ricarica a basso costo.
A chi possiede un impianto fotovoltaico, Wattpilot Flex offre un doppio vantaggio: risparmio sui costi di rifornimento e aumento dell’autoconsumo, così da accelerare anche il ritorno sull’investimento nel fotovoltaico. Questa wallbox intelligente sfrutta al massimo l’energia solare perché passa automaticamente da un’alimentazione monofase a una trifase, variando la potenza da 1,38 a 11 o 22 kW (in base alla versione installata) in modo dinamico.
Grazie alle interfacce WLAN e LAN, il dispositivo può integrarsi facilmente nella rete domestica. È possibile anche la gestione da remoto con l’app Solar.wattpilot, con cui è facile modificare le impostazioni di ricarica, avviare i processi, monitorare il rifornimento e i consumi energetici. I tag con tecnologia RFID permettono di gestire diversi profili utente, così da avere il pieno controllo sull’utilizzo della wallbox anche in luoghi pubblici.
Fronius ha curato molto l’estetica del prodotto, che sfoggia un design molto pulito e minimalista, caratterizzato da un fronte con un display touch dove appaiono tutti i dati e le informazioni utili per conoscere lo stato della ricarica. Wattpilot Flex ha ricevuto il German Design Award 2025.
L’unita di accumulo Reserva
L’accumulo Reserva è una novità molto interessante e importante, perché colma un vuoto nel catalogo di Fronius, dato che solo con questo nuovo prodotto l’azienda austriaca può offrire un sistema completo per la gestione dell’energia, composto da inverter, batteria e wallbox per la ricarica.
L’accumulo a batteria Reserva si presenta in un cabinet modulare bianco avorio largo 78 cm, profondo 17,6 cm e alto da 86 a 161 cm, a seconda di quanti moduli batteria sono collegati (da 2 a 5). Il peso va da 86,6 a 187 kg, con la capacità che varia da un minimo di 6,31 a un massimo di 15,79 kWh. L’elevata capacità rende Reserva adatto non solo al mercato residenziale ma anche a quello C&I, dato che è possibile collegare in parallelo fino a un massimo di 4 unità, per un totale di 63 kWh, senza dispositivi aggiuntivi come i quadri di collegamento. Le celle usate per l’accumulo sono al litio con chimica LFP (litio ferro fosfato), che garantisce elevate longevità e sicurezza.
Il prodotto funziona in alta tensione (185,6 – 568 volt, a seconda del numero di moduli) con accoppiamento in DC con un inverter ibrido Fronius come il modello GEN24 Plus, per garantire un trasferimento energetico efficace ed efficiente. Reserva fornisce l’alimentazione di backup e black start, dato che si carica e si scarica anche durante un’interruzione di corrente. Così è possibile avere energia in modo indipendente e affidabile, anche in caso di emergenza.
Con l’app Solar.web, che rispetta tutte le normative europee sulla protezione dei dati, è possibile tenere d’occhio tutti i dispositivi Fronius collegati nel sistema, senza la necessità di ulteriori strumenti di terze parti. L’unità di accumulo è già ordinabile, sarà in consegna da maggio 2025 ed è garantita per 10 anni, con una capacità di almeno l’80% di quella originale al termine della garanzia.