Risparmiare energia – Temperature elevate, condizionatori accesi per ore e bollette elettriche che lievitano. L’estate italiana, segnata ancora una volta da diverse giornate “bollenti”, mette in difficoltà non solo sul piano del comfort abitativo, ma anche su quello economico e ambientale. Secondo i dati di Assoutenti, una famiglia di quattro persone può arrivare a spendere dagli 80 ai 120 euro in più al mese per l’uso quotidiano dell’aria condizionata, con costi che variano in base al numero di split, alla classe energetica degli impianti, alle ore di utilizzo e ad altri fattori, cui si somma l’impatto ambientale legato all’incremento della domanda di energia elettrica.
Risparmiare energia – Un impianto fotovoltaico per contenere le spese
In questo scenario, il ricorso al fotovoltaico si conferma una delle soluzioni più efficaci per contenere le spese per l’energia e ridurre gli effetti sull’ambiente derivanti da un raffrescamento domestico intensivo. Secondo il Centro Studi Otovo, il marketplace leader a livello europeo per il solare residenziale e sistemi di accumulo, un impianto da 4 kWp installato su una tipica abitazione italiana media può produrre, tra giugno e settembre, circa 2.000 kWh, consentendo di ridurre i costi in bolletta fino al 50%.
Inoltre, se l’impianto è dotato di batteria di accumulo, i benefici aumentano ulteriormente, perché l’energia prodotta in eccesso nelle ore centrali della giornata può essere immagazzinata e utilizzata quando il sole non c’è, ad esempio, la sera. Questo consente di ridurre in modo significativo l’energia prelevata dalla rete e aumentare l’autoconsumo, con una stima di risparmio che può arrivare all’83%.
Giorgio Arcangeli, Managing Director Italia e Polonia di Otovo
Le estati bollenti sono ormai una costante e spingono i consumi di energia a livelli molto elevati. Il fotovoltaico, soprattutto se integrato con sistemi di accumulo, consente alle famiglie di affrontare queste condizioni in modo più sostenibile, garantendo il comfort domestico senza gravare sulla bolletta elettrica e senza contribuire all’aumento delle emissioni di anidride carbonica. Una risposta concreta a una doppia sfida: il contenimento dei costi e la sostenibilità ambientale.