Un team di ricercatori della Columbia University sta sviluppando una piattaforma per l’elettrolisi da fotovoltaico, un’architettura per la produzione di idrogeno.
Un team di ricercatori della Columbia University sta sviluppando una piattaforma per l’elettrolisi da fotovoltaico, un’architettura per la produzione di idrogeno.
Sebbene il processo di elettrolisi e la produzione di idrogeno siano procedure già note, l’approccio degli studiosi prevede l’abolizione delle consuete e costose membrane per la separazione del gas, nonché un’alimentazione tramite fonte solare.
Secondo lo schema in fase di sviluppo sperimentale, saranno adottati elettrodi asimmetrici rivestiti di un particolare catalizzatore posto sul bordo esterno. In questo modo, i gas ottenuti dalla rottura delle molecole d’acqua si formeranno a contatto della superficie degli elettrodi stessi. Ciascun elemento ospiterà dunque bolle d’ossigeno e bolle di idrogeno, separatamente, facilitando la raccolta e rendendo l’intero processo più efficiente.
I ricercatori della Columbia University sottolineano la semplicità dell’architettura proposta, basata sull’elettrolizzatore fotovoltaico e priva di membrane o pompe.
Tali particolari rendono possibile l’elettrolisi dell’acqua di mare.
In prospettiva, l’obiettivo è quello di abilitare simili strutture autonome sotto forma di laboratori galleggianti nel mare, utili per generare grandi quantità di carburante H2 attraverso la luce solare e l’acqua di mare.