Paolo Rocco Viscontini, presidente e AD di Enerpoint, durante una conferenza stampa indetta alcuni giorni fa ad Assago, ha analizzato il panorama del fotovoltaico per il 2011, le prospettive future e i risvolti occupazionali.
Paolo Rocco Viscontini, presidente e AD di Enerpoint, durante una conferenza stampa indetta alcuni giorni fa ad Assago, ha analizzato il panorama del fotovoltaico per il 2011, le prospettive future e i risvolti occupazionali.
Il presidente ha analizzato il possibile panorama nel mercato del fotovoltaico per il 2011 anche alla luce del recente Decreto Rinnovabili. A seguito delle analisi effettuate per l’anno appena trascorso, un anno da record per Enerpoint. L’azienda, tra i primi 10 player europei, impiega 100 persone giovani e ha incrementato il numero delle assunzioni a tempo indeterminato, raggiungendo un incremento di fatturato del 200% nel 2009.
Viscontini si è concentrato sulle prospettive future e sui risvolti occupazionali derivanti dall’approvazione del “Decreto Rinnovabili”, da parte del Governo.
Infatti, nonostante la crescita costante del settore, si è scelto di approvare un provvedimento che rischia di compromettere irreparabilmente un settore che fattura 40 miliardi di euro e impiega circa 100.000 dipendenti. Paolo Rocco Viscontini dichiara: “Dal 2007 al 2011 sono stati istallati circa 5000 MWp per una copertura del 2,5% del fabbisogno energetico nazionale. Una famiglia italiana avrà un costo in bolletta di circa 15 euro annui per il fotovoltaico. I costi del fotovoltaico non pesano sul bilancio dello Stato, che invece ne trae beneficio. Nel solo 2010 le aziende del settore hanno generato entrate fiscali pari a circa 1,9 miliardi di euro”.
Di fatto, i vantaggi del fotovoltaico risultano particolarmente evidenti, dalla produzione di energia pulita, alla riduzione di emissioni di CO2. Per tentare di salvaguardare le aziende e l’indotto di questo ambiente produttivo, Enerpoint sta creando una sinergia fra tutte le società e le associazioni del settore per garantire un’informazione corretta e chiara.