Al seminario romano di Italia Solare, previsto per l’8 maggio, si parlerà di Energy citizens, comunità energetiche, prosumer e aggregatori per il fotovoltaico.
Al seminario romano di Italia Solare, previsto per l’8 maggio, si parlerà di Energy citizens, comunità energetiche, prosumer e aggregatori per il fotovoltaico.
Si tratta di modelli a cui tende il processo di transizione energetica, una grande opportunità sia per gli operatori, sia per i consumatori. A livello europeo stanno nascendo casi interessanti che possono essere presi come best practice di riferimento per l’Italia.
Di questo si parlerà nel seminario “Modelli di prosumer e aggregatori FV: esempi e legislazione in Italia e in Europa”, organizzato da Italia Solare e Ambiente Italia nell’ambito del progetto europeo PV4Grid, in programma l’8 maggio dalle 9.30 alle 13.00 presso l’Hotel Diana a Roma.
Grazie al Clean Energy Package della Commissione Europea e alla Strategia Energetica Nazionale che aprono ai prosumer e agli aggregatori, gli operatori del settore hanno puntato l’attenzione su regole di mercato e soluzioni tecnologiche più adatte alla transizione energetica verso un modello basato sulla generazione distribuita da fonti rinnovabili. Transizione che vede il modello “sharing” e le tecnologie digitali gli attori principali di questo processo.
Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare
Il contesto regolatorio europeo e nazionale sta finalmente aprendo a nuovi scenari, condizione fondamentale per lo sviluppo di un sistema energetico che prevede un profondo cambiamento di ruoli e di approccio tecnologico. Sarà una rivoluzione a cui ci dobbiamo preparare. Analizzare le esperienze già in essere e confrontarsi con operatori e stakeholder è il primo passo di questo percorso.
Durante il convegno saranno confrontare le esperienze europee in materia di prosumer e aggregatori fotovoltaici in modo da fornire ai partecipanti informazioni esclusive per prepararsi in maniera adeguata al futuro (prossimo) che verrà. Saranno analizzati anche gli aspetti legali e regolatori connessi, oltre al ruolo dei trader di energia.
Riccardo Battisti, di Ambiente Italia e referente del progetto ‘PV-Prosumers4Grid’
Anche se ancora solo parzialmente, diversi Paesi europei, come Austria, Francia e Germania, hanno introdotto nella loro legislazione la possibilità dell’autoconsumo collettivo aprendo così la strada anche al cosiddetto ‘condominio elettrico’. È fondamentale condividere queste esperienze e cercare, dopo averle adattate alle specificità del caso, di introdurle anche nella nostra normativa nazionale.