Mitsubishi Electric ha scelto la “vetrina” del SolarExpo di Verona per anticipare alcune novità relative ai prodotti realizzati con tecnologia in silicio monocristallino. Nel dettaglio, il produttore nipponico svela la serie PV-MLT, moduli con 60 celle in grado di assicurare maggiori margini di resa. Questo grazie all’attenzione posta in ogni singolo dettaglio costruttivo della struttura.
Mitsubishi Electric ha scelto la “vetrina” del SolarExpo di Verona per anticipare alcune novità relative ai prodotti realizzati con tecnologia in silicio monocristallino. Nel dettaglio, il produttore nipponico svela la serie PV-MLT, moduli con 60 celle in grado di assicurare maggiori margini di resa. Questo grazie all’attenzione posta in ogni singolo dettaglio costruttivo della struttura.
I pannelli possono raggiungere una resa del 14,8%, grazie all’impiego di celle half-cut e all’utilizzo di un sistema a quattro barre di distribuzione. I moduli PV-MLT sono stati trattati con un particolare rivestimento che consente un maggiore assorbimento di luce (processo di testurizzazione) e si caratterizzano per la presenza di saldature senza piombo. Questi modelli utilizzano una scatola di giunzione con quattro strati protettivi e appositi diodi capaci di resistere a temperature molto elevato.
La serie PV-MLT è inoltre caratterizzata da un’elevata resistenza agli agenti chimici, che consente l’installazione anche in aree saline. Non solo, i moduli sono dotati di un telaio a doppio strato di rivestimento protettivo, specificamente pensato per ridurre al minimo la corrosione.
Per assicurare un’ampia offerta per i propri clienti, Mitsubishi Electric produce anche pannelli di tipo silicio policristallino, denominati PV-TJ, disponibili da un anno. Questa versione è pensata per la realizzazione di impianti di grandi dimensioni, sfruttano quattro bus bar che permettono di ridurre le perdite di energia di ciascuna cella FV. Il rendimento complessivo risulta così più alto del 3%, rispetto a soluzioni sprovviste di questo accorgimento tecnologico.