Rinnovabili, lo studio AGICI evidenzia che il pieno raggiungimento del PNIEC genererebbe benefici per 162 miliardi di euro, creando 342.480 posti di lavoro.

La rete elettrica sta diventando decentralizzata e dinamica, con dati in tempo reale essenziali per gestire flussi energetici e fonti rinnovabili variabili.

Il mercato dei sistemi di accumulo cresce nel 2025: calano le installazioni residenziali ma l’utility scale traina potenza e capacità con record storici.

Il peso dell’energia sul sistema produttivo italiano mette a rischio competitività e crescita, ma le rinnovabili offrono soluzioni concrete e stabili.

Secondo il sondaggio Otovo, molte famiglie europee temono aumenti delle bollette invernali, ma chi possiede impianti fotovoltaici si sente più preparato.

Con oltre 2 milioni di impianti fotovoltaici, il fotovoltaico diventa colonna del sistema elettrico, spinto da residenziale, industria e utility scale.

L’85% delle medie imprese considera la decarbonizzazione un motore di sviluppo: investimenti, governance e strategie si orientano alla transizione verde.

L’efficientamento è fondamentale per le PMI italiane che vogliono restare competitive nonostante l’aumento dei prezzi e le tensioni internazionali.

Nel 2024 le bollette italiane sono salite oltre la media UE: tra gas, oneri e PUN elevato, il caro energia pesa su famiglie e imprese in modo crescente.

Il prezzo del rame è in crescita costante, spinto da crisi climatica, domanda energetica e difficoltà produttive in un contesto geopolitico instabile.

In un contesto di volatilità dei mercati, l’efficientamento diventa strategico per ridurre i costi e aumentare l’autonomia energetica delle imprese.

Nel 2025 il calo nel settore residenziale rallenta lo slancio degli impianti fotovoltaici, nonostante la crescita dei grandi impianti sopra i 10 MW.

Le imprese italiane faticano a conciliare costi e sostenibilità, rallentando il percorso verso il Net Zero e aumentando il rischio di disinvestimenti.

Una strategia per ridurre il costo dell’energia elettrica e aumentare sicurezza e competitività, sfruttando FER, stoccaggio e nuovi meccanismi di prezzo.

La diffusione delle energie rinnovabili, essenziale per la decarbonizzazione, comporta variabilità nella produzione, mettendo a rischio la stabilità della rete.

Sergio Muratori Casali di Doxee commenta i recenti sostegni economici del Governo a persone e ad aziende, per sostenere i costi energetici in bolletta.

Gli impianti FER frenano nel 2025, in controtendenza i grandi impianti: in aumento del 4% quelli tra 1 e 10 MW; quelli oltre i 10 MW crescono del 28%.

Le riflessioni di Daniele Iudicone, esperto di energie rinnovabili, a proposito del blackout che ha interrotto la fornitura di corrente in Spagna e Portogallo.

Fotovoltaico: addio allo Scambio sul Posto. Per chi allaccia un impianto dopo il 29 maggio servirà l’accumulo per massimizzare l’autoconsumo e il risparmio.

Il primo maggio, per buona parte della giornata il prezzo dell’energia è sceso quasi a zero in tutto il Paese, grazie agli impianti fotovoltaici.