Il trend degli investimenti in fonti rinnovabili in Italia sembra destinato a subire un grosso calo: i colossi del settore, ma anche le medie imprese, rivolgono sempre più il loro sguardo all’estero, attirati da condizioni normative favorevoli e soprattutto stabili.
Le discordie commerciali tra Cina e Comunità Europea si protraggono da mesi e hanno portato all’imposizione di dazi su componenti e sui materiali provenienti dal gigante asiatico. La battaglia sembrerebbe tuttavia conclusa a seguito del voto del Consiglio UE, in merito alla negoziazione con i produttori cinesi che rispetteranno gli accordi.
In Giappone continua la massiccia installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita, a sostegno delle fonti fossili e del nucleare. Il fotovoltaico, residenziale e non, ha subito un’impennata delle installazioni a seguito dell’introduzione di specifiche tariffe incentivanti, a luglio 2012.
Tra le realtà che costituiscono un elemento di cambiamento costante per il mercato del fotovoltaico c’è il costo delle materie prime. I pannelli realizzati in materiale policristallino sfruttano celle estrapolate da wafer di polisilicio e opportunamente lavorate. Questo materiale, secondo NPD Solarbuzz, si sta costantemente svalutando e arriverà a 20 centesimi di Dollaro per Watt
Nonostante le azioni di Yingli Green Energy abbiano registrato una diminuzione del 12% le entrate trimestrali hanno superato le stime degli analisti di circa il 6%. Secondo i dati dell’azienda, il fatturato del terzo trimestre è aumentato di circa il 68%, raggiungendo quota 596,3 milioni di dollari (le previsioni erano di 563,1 milioni).
Nonostante il forte rallentamento del mercato fotovoltaico italiano degli ultimi mesi è possibile osservare un continuo sviluppo per gli impianti presenti sul territorio. Nonostante i vincoli e le incertezze dovute alle lungaggini della normativa vigente si prevedono vendite per oltre 25 miliardi di Euro nei prossimi 5 anni.
Secondo Conergy è necessario fare una riflessione sul mercato del fotovoltaico in seguito alla modifiche della norma sulle tariffe incentivanti, ora la sfida è quella di configurare al meglio l’impianto in base al fabbisogno di energia elettrica dell’utente così da utilizzare in loco quanta più energia prodotta possibile. L’obiettivo è quello di raggiungere alti livelli
L’utility elettrica australiana Origin conferma i trend attuali relativamente all’imminente integrazione dei sistemi di accumulo energetico. Secondo la società, le piattaforme per energy storage sono ormai pronte per una larga diffusione e costituiranno un elemento fondamentale per le politiche energetiche dei prossimi anni.
Gli esperti di NPD Solarbuzz hanno costantemente rilasciato tendenze positive per il mercato fotovoltaico di fine 2013 e per l’anno prossimo. Secondo il recente Module Tracker Quarterly, sono in arrivo buone notizie per i produttori cinesi del comparto fotovoltaico, sempre più avanti nella corsa ai primi posti e ormai leader del mercato.
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