Il trend degli investimenti in fonti rinnovabili in Italia sembra destinato a subire un grosso calo: i colossi del settore, ma anche le medie imprese, rivolgono sempre più il loro sguardo all’estero, attirati da condizioni normative favorevoli e soprattutto stabili.

Le discordie commerciali tra Cina e Comunità Europea si protraggono da mesi e hanno portato all’imposizione di dazi su componenti e sui materiali provenienti dal gigante asiatico. La battaglia sembrerebbe tuttavia conclusa a seguito del voto del Consiglio UE, in merito alla negoziazione con i produttori cinesi che rispetteranno gli accordi.

Da recenti analisi di GTM Research si evince che il mercato della gestione e della manutenzione sia ordinaria, sia straordinaria degli impianti, del valore di centinaia di milioni di dollari, è dominato dall’Europa.

Secondo i dati di NPD Solarbuzz, il mercato del fotovoltaico degli stati Uniti nel 2014 sarà il terzo dopo la Cina e il Giappone.

È recentemente stato approvato, in Commissione Bilancio al Senato, un emendamento sul tema del capacity payment agli impianti termoelettrici.

Una recente ricerca di Lux Research rivela che, fino al 2018, il mercato dei materiali fotovoltaici crescerà del 9,2% all’anno.

Gli esperti di NPD Solarbuzz analizzano l’installato fotovoltaico cinese e effettuano alcune stime per l’anno prossimo. Gli analisti prevedono un nuovo record per le installazioni, che potrebbero toccare i 12 GW per il 2014.

In Giappone continua la massiccia installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita, a sostegno delle fonti fossili e del nucleare. Il fotovoltaico, residenziale e non, ha subito un’impennata delle installazioni a seguito dell’introduzione di specifiche tariffe incentivanti, a luglio 2012.

Tra le realtà che costituiscono un elemento di cambiamento costante per il mercato del fotovoltaico c’è il costo delle materie prime. I pannelli realizzati in materiale policristallino sfruttano celle estrapolate da wafer di polisilicio e opportunamente lavorate. Questo materiale, secondo NPD Solarbuzz, si sta costantemente svalutando e arriverà a 20 centesimi di Dollaro per Watt

Il prossimo 4 dicembre, a Milano, si svolgerà una tavola rotonda durante la quale sarà presentato lo studio “Sviluppo delle smart grids: opportunità per le aziende italiane del settore”.

Secondo lo studio di GTM Research intitolato “PV Pricing Outlook 2014: Value Chain Trends, Global Drivers and Regional Dynamics” i prezzi dei moduli fotovoltaici dovrebbero diminuire solo dell’1% nel 2014.

Nonostante le azioni di Yingli Green Energy abbiano registrato una diminuzione del 12% le entrate trimestrali hanno superato le stime degli analisti di circa il 6%. Secondo i dati dell’azienda, il fatturato del terzo trimestre è aumentato di circa il 68%, raggiungendo quota 596,3 milioni di dollari (le previsioni erano di 563,1 milioni).

L’International Energy Agency (IEA) ha presentato in questi giorni l’ultimo World Energy Outlook, contenente le previsioni di sviluppo del consumo e della produzione di energia nei prossimi decenni.

Nonostante il forte rallentamento del mercato fotovoltaico italiano degli ultimi mesi è possibile osservare un continuo sviluppo per gli impianti presenti sul territorio. Nonostante i vincoli e le incertezze dovute alle lungaggini della normativa vigente si prevedono vendite per oltre 25 miliardi di Euro nei prossimi 5 anni.

Un recente studio della società di ricerca Navigant Research rivela che, entro il 2020, il fotovoltaico dovrebbe raggiungere la grid parity in quasi tutto il mondo, diventando così competitivo senza dover ricorrere a sovvenzioni.

SMA Solar Technology AG ha reso noti i risultati finanziari registrati nel periodo gennaio-settembre 2013.

Secondo i dati riportati dalla società di ricerca NPD Solarbuzz, il mercato europeo del solare fotovoltaico è sulla strada per recuperare quote di mercato nel quarto trimestre del 2013. 

Secondo Conergy è necessario fare una riflessione sul mercato del fotovoltaico in seguito alla modifiche della norma sulle tariffe incentivanti, ora la sfida è quella di configurare al meglio l’impianto in base al fabbisogno di energia elettrica dell’utente così da utilizzare in loco quanta più energia prodotta possibile. L’obiettivo è quello di raggiungere alti livelli

L’utility elettrica australiana Origin conferma i trend attuali relativamente all’imminente integrazione dei sistemi di accumulo energetico. Secondo la società, le piattaforme per energy storage sono ormai pronte per una larga diffusione e costituiranno un elemento fondamentale per le politiche energetiche dei prossimi anni.

Gli esperti di NPD Solarbuzz hanno costantemente rilasciato tendenze positive per il mercato fotovoltaico di fine 2013 e per l’anno prossimo. Secondo il recente Module Tracker Quarterly, sono in arrivo buone notizie per i produttori cinesi del comparto fotovoltaico, sempre più avanti nella corsa ai primi posti e ormai leader del mercato.