L’uso dei veicolo elettrici non è così diffuso come tutti auspicheremmo e in ogni parte del mondo si sta cercando di incrementare e favorire un modo diverso di muoversi, senza procurare danno all’ambiente.  

In un momento di grandi cambiamenti e di attese regolamentazioni e liberalizzazioni, si preannuncia estremamente acceso e ricco di novità il dibattito tra le associazioni internazionali rappresentative dell’industria del solare fotovoltaico in occasione della prima edizione del Global Solar Summit.

Centrosolar Italia e Fabris, in collaborazione con SMA Italia, hanno organizzato il “Convegno sul risparmio energetico il futuro del fotovoltaico in Italia” del 23 aprile.

L’agenzia delle entrate ha stabilito, attraverso la risoluzione 22/E, che l’installazione di un impianto fotovoltaico può godere della detrazione fiscale del 50% esclusivamente nel caso in cui l’impianto stesso sia al servizio di un immobile residenziale, utilizzato per esempio per l’illuminazione o per l’alimentazione di apparecchi elettrici.

Sardegna Agrienergia ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro il ministero dell’Ambiente, il ministero dello Sviluppo economico e il Gse.

Soleg Italia, specializzata nella produzione di moduli fotovoltaici, entra a far parte del consorzio PV Cycle, accreditato al ritiro, trasporto, trattamento e recupero dei moduli esausti.

APER organizza il corso dedicato agli aspetti fiscali che regolano la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’evento si terrà a Milano nei giorni 17 e 24 aprile 2013.

Anie Confindustria ha annunciato che l’Agenzia delle Entrate ha accolto la richiesta, più volte sollecitata, di applicare le detrazioni agli impianti fotovoltaici, come già previsto dalle norme in vigore, per i lavori di ristrutturazione per gli impianti elettrici, di riscaldamento e idraulici.

Il GSE ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, i nuovi bandi relativi ai registri e alle procedure d’asta per gli incentivi alla produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico.

Nella mattinata di giovedì 14 marzo, i ministri Passera e Clini hanno presentato l’attesissima Strategia Energetica Nazionale (SEN).

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ha rivelato che in Italia è stato superato il mezzo milione di impianti fotovoltaici.

Come avevamo precedentemente annunciato, è ora obbligatorio registrare i moduli fotovoltaici cinesi importati in Europa, al passaggio dei beni presso la dogana.

La decisione di tracciare e certificare i pannelli solari a fine vita ha reso necessario l’attivazione di una serie di processi e attività. La certificazione inoltre, come definito dal GSE, consente di poter accedere alle tariffe incentivanti del V Conto Energia. 

Lo scorso venerdì 1 marzo, il Comitato IFI ha deliberato l’ingresso, tra i propri associati, delle aziende italiane produttrici di soluzioni e moduli fotovoltaici Eosolare e Waris Solar.

Nonostante il 2012 non sia stato un anno facile, TÜV Rheinland ha registrato buoni risultati dovuti a una costante crescita di fatturato. Le entrate generate dal fornitore di servizi di prova sono salite a 1.5 miliardi di Euro per la prima volta, con un profitto di oltre 110 milioni di Euro.

Il gestore dei servizi energetici (GSE) ha pubblicato, sul proprio sito, l’elenco di tutti i consorzi che sono risultati idonei allo smaltimento dei pannelli fotovoltaici, salvo le verifiche antimafia che il GSE effettuerà direttamente presso le prefetture competenti.

La Regione Campania ha fatto un notevole passo avanti nel settore delle energie rinnovabili, scegliendo come principale fonte di energia il solare, sia per quanto riguarda le attività di tipo civile, sia per quelle produttive.

Il prossimo mese di marzo prenderà il via il primo progetto esecutivo del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).

Secondo gli ultimi rapporti della Commissione Europea, con ogni probabilità, da marzo scatterà l’obbligo di registrazione per il fotovoltaico cinese importato in Europa.

Un recente studio dell’istituto economico Prognos, presentato durante un’audizione organizzata dall’Alleanza per un’energia solare accessibile (AFASE), svoltasi a Bruxelles presso la Commissione Europea, mostra l’impatto che i dazi anti-dumping e anti-sussidi sulle importazioni di prodotti cinesi avrebbero sull’occupazione, nonché sul valore aggiunto in UE.