Marzo 3, 2013

Sofia Prada

La Campania sceglie il solare come fonte primaria di energia

La Regione Campania ha fatto un notevole passo avanti nel settore delle energie rinnovabili, scegliendo come principale fonte di energia il solare, sia per quanto riguarda le attività di tipo civile, sia per quelle produttive.

La Regione Campania ha fatto un notevole passo avanti nel settore delle energie rinnovabili, scegliendo come principale fonte di energia il solare, sia per quanto riguarda le attività di tipo civile, sia per quelle produttive.

Attraverso la legge regionale n.1 del 18 febbraio 2013, la Regione Campania ha definito il proprio obiettivo di coprire, con l’energia solare, il 60% dell’attuale consumo elettrico entro il 2021.
Nello specifico, per quest’anno si prevede di soddisfare il 10% dell’attuale consumo elettrico con fonte solare. Per il 2016 la copertura sarà del 30% e per il 2021 del 60%.
La legge prevede inoltre che venga definito un piano di dismissione degli impianti di produzione termoelettrica da fonti fossili, che tutti gli edifici adibiti a pubblico servizio abbiano autosufficienza energetica da fonte solare. Non solo, dovrà inoltre essere predisposto un pacchetto di futuri incentivi e agevolazioni, inclusi cui la concessione di aree demaniali, incentivi fiscali ed economici e la promozione di corsi professionali.
Nella normativa vengono inoltre citati la promozione della mobilità elettrica, collegata alla produzione di elettricità o idrogeno da energia solare, e l’obbligo, per tutti i comuni appartenenti al territorio campano, di dotarsi di Piani energetici solari (Pesc).

 

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