La battaglia tra Cina e Unione Europea riguardante il mercato fotovoltaico potrebbe finalmente concludersi con una resa concordata tra le due parti.

Il Commissario Europeo per il commercio Karel De Gucht e il Ministro per il commercio cinese Gao Hucheng si sono incontrati a Bruxelles per tentare di raggiungere una soluzione per risolvere la disputa commerciale relativa ai dazi UE.

Il primo Global Solar Summit si svolge a Fiera Milano-Rho, in occasione del Solarexpo – The Innovation Cloud. Parallelamente la Commissione Europea ha proposto ai 27 Stati membri di imporre dazi sui pannelli solari importati dalla Cina, sollevando forti reazioni tra i player in gioco.

È chiara e netta la posizione di Afase, l’Alleanza per l’energia solare sostenibile (Alliance for Affordable Solar Energy), riguardo la decisione della Comunità Europea di segnalare, con una registrazione, le importazioni di prodotti cinesi nell’ambito del fotovoltaico. 

Un recente studio dell’istituto economico Prognos, presentato durante un’audizione organizzata dall’Alleanza per un’energia solare accessibile (AFASE), svoltasi a Bruxelles presso la Commissione Europea, mostra l’impatto che i dazi anti-dumping e anti-sussidi sulle importazioni di prodotti cinesi avrebbero sull’occupazione, nonché sul valore aggiunto in UE.

Secondo Afase, l'alleanza per il solare accessibile, il recente calo dei prezzi dei moduli solari in Europa non sarebbe correlato a presunte pratiche di dumping. Con affermazioni rilasciate recentemente, Fabio Patti, amministratore delegato di Yingli Green Energy Italia e portavoce di Afase ha commentato le recenti controversie commerciali tra Cina e UE.