Gli esperti di NPD Solarbuzz analizzano l’installato fotovoltaico cinese e effettuano alcune stime per l’anno prossimo. Gli analisti prevedono un nuovo record per le installazioni, che potrebbero toccare i 12 GW per il 2014.

Nonostante le azioni di Yingli Green Energy abbiano registrato una diminuzione del 12% le entrate trimestrali hanno superato le stime degli analisti di circa il 6%. Secondo i dati dell’azienda, il fatturato del terzo trimestre è aumentato di circa il 68%, raggiungendo quota 596,3 milioni di dollari (le previsioni erano di 563,1 milioni).

Secondo i dati riportati dalla società di ricerca NPD Solarbuzz, il mercato europeo del solare fotovoltaico è sulla strada per recuperare quote di mercato nel quarto trimestre del 2013. 

Nello scorso aprile la Germania ha chiesto un intervento di supporto per la First Solar Manufacturing, in particolare per lo stabilimento tedesco First Solar, che impiegava circa 1.200 dipendenti, per mantenere la produttività che, a causa dei mercati esteri più economici, ha visto la chiusura dell’azienda alla fine del 2012.

Secondo l’indagine di NDP Solarbuzz, la domanda generale di fotovoltaico ha raggiunto i 9 GW nell’ultimo trimestre del 2103, registrando un aumento del 6% rispetto al trimestre precedente e del 20% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, mentre a livello mondiale e per tutto il 2013 si sono raggiunti i 17 GW di impianti solari installati.

La costante competizione nel settore fotovoltaico riguarda tutti i comparti produttivi e i materiali adottati per la realizzazione dei differenti prodotti. Oltre alla costante battaglia relativa all’importazione del polisilicio, anche altre segmento di mercato stanno soffrendo, a causa della concorrenza estera e del calo dei prezzi.

Una recente analisi del MIT sottolinea l’importante crescita dei brevetti energetici sviluppati negli ultimi anni nel campo delle fonti rinnovabili. Si tratta di una crescita che procede al passo con la diffusione delle nuove piattaforme per l’approvvigionamento energetico.

Le analisi più recenti del National Renewable Energy Lab (NREL) e del Massachusetts Institute of Technology (MIT) sottolineano come la rincorsa al primato fotovoltaico da parte degli USA sia ancora aperta.

La questione dei dazi sul fotovoltaico relativamente ai prodotti cinesi importati in Europa è una problematica aperta e sempre attuale. Il Governo di Pechino, nell’ottica di preservare il proprio mercato interno, ha deciso di diminuire le tasse ai produttori di moduli per dare un maggiore impulso alla propria industria.

Energy Trend rilascia i dati relativi al mercato del fotovoltaico mondiale e svela un report che sintetizza una crescita di vendite nel comparto asiatico. A fare la parte del leone, Paesi ad elevata crescita, come Cina e Giappone, mentre l’Europa perde lo scettro di leader del fotovoltaico.

La decisione di investire nelle rinnovabili è stata data da Xie Zhenhua, vice presidente della National Development and Reform Commission che, nel corso di una conferenza sul piano degli investimenti del Paese dei prossimi due anni, ha ribadito la volontà del Governo cinese di allacciare alla rete elettrica nazionale, entro quella data, circa 100 GW

In seguito ai dazi imposti ai prodotti esportati dalla Cina recentemente varati, il Governo cinese ha risposto con misure anti-sovvenzione imponendo dazi al 6,5% su alcune importazioni di polisilicio dagli Stati Uniti.

Secondo il National Renewable Energy Laboratory (NREL), la competitività dei prodotti fotovoltaici cinesi non sarebbe da ricercarsi tra differenti fattori economici, come il costo contenuto o il supporto statale tramite sussudi. Di fatto, secondo NREL, i prodotto “Made in China” si differenziano per innovazione e sono competitivi sul mercato grazie a una produzione su larga

La Commissione Europea, dopo oltre 9 mesi di indagini, ha rilevato che la Cina finanzia i produttori fotovoltaici nazionali.

Una recente ricerca di Bloomberg New Energy Finance rivela che, entro il 2030, la Cina è intenzionata a raddoppiare la propria capacità energetica e a installare nuovi impianti, la metà dei quali sarà rinnovabile. Ciò sarà possibile a fronte di un investimento di più di 3.900 miliardi di Dollari.

Nuove stime degli esperti di NPD Solarbuzz mettono in evidenza le tendenza per la seconda metà del 2013, per quanto riguarda il mercato del solare fotovoltaico. Le analisi sottolineano come la domanda mondiale potrebbe raggiungere i 20 GW.

Secondo quanto riportato da PV Magazine, i moduli fotovoltaico cinesi registreranno un aumento di prezzi dovuto alla “battaglia” sui dazi. Il governo di Pechino, a partire dal 24 luglio, imporrà una serie di dazi sulle importazioni di silicio cristallino americane dal 53 al 57%.

La Cina si starebbe preparando a imporre dazi provvisori sull’importazione del polisilicio proveniente dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti. Lo rende noto il Ministero del commercio cinese, che precisa la data di entrata in vigore di queste misure, il 24 luglio, ma non l’entità economica degli stessi.

Bloomberg New Energy Finance pubblica i dati che riguardano gli investimenti dei differenti Paesi in materia di energie rinnovabili. Nella classifica mondiale, l’Italia si posiziona all’ottavo posto, analogamente alla Francia per quanto riguarda il volume di investimenti tra aprile e giugno.

Mentre in Europa vengono confermati i dazi sui prodotti fotovoltaici cinesi, il governo pianifica una serie di misure per incrementare e sviluppare il mercato interno.