Canadian Solar ha iniziato la costruzione di un impianto per la produzione di wafer fotovoltaici da 5 GW, vicino alla fabbrica di celle TOPcon in Thailandia.

Prime Road Group e First Solar completano quattro parchi solari per un totale di 18 MW di capacità in Thailandia, un progetto da oltre 158mila moduli thin film.

Trina Solar ha costituito Trina Solar Science & Technology (Thailandia) Ltd., filiale thailandese che costruirà un sito produttivo con una capacità di produzione di 500 MW di moduli e 700 MW di celle.

Secondo le stime di IHS Technology, il Sud Africa ha in programma la realizzazione di 8,4 GW di impianti fotovoltaici entro il 2030. Le prospettive di investimento in questo Paese sono perciò particolarmente attraenti per aziende e partner, dettaglio che rende questo, il mercato emergente più dinamico del momento.

Trina Solar fornirà 25 MW di moduli fotovoltaici per lo sviluppo della Fase III del progetto Bangchak Solar Energy in Thailandia. Nel suo complesso la struttura che verrà realizzata avrà una potenza complessiva installata di 75 MW.

La procedura di acquisizione di Conergy da parte di Kawa Capital Management è stata finalizzata con l’incorporamento delle unità di vendita e servizio di Conergy Germania, Italia, Regno Unito e Australia.

Anche il Governo thailandese ha approvato una politica green di rinnovamento per il Paese e punta a installare 3 nuovi GW di capacità solare entro il 2021. Le stime per l’installazione di nuovi impianti in Thailandia sono state riviste e aumentate, con parametri doppi rispetto a quanto indicato inizialmente.

Santerno ha stipulato un accordo con Energy Absolute volto alla fornitura di inverter di potenza per impianti solari che faranno parte del più grande impianto fotovoltaico del sud-est asiatico.

L’analisi di NPD Solarbuzz, contenuta nel recente report Emerging PV Markets: Asia Pacific and Central Asia Report, sottolinea il trend del mercato mondiale del solare per i prossimi anni.

Schott Solar ha deciso si fermare la produzione dei wafer a Jena, in Germania, per concentrarsi sullo studio di sistemi e prodotti innovativi. Secondo quanto dichiarato, la scelta è da attribuirsi alla continua riduzione dei prezzi di wafer e celle, dovuto principalmente alla pressione di “concorrenti asiatici”, indicati come principali responsabili del forte abbassamento dei