L’ente certificatore tedesco TÜV Rheinland ha confermato l’idoneità dei moduli Futurasun secondo i rigorosi standard UL790.
Centrosolar Italia ha annunciato di aver ottenuto la certificazione dal noto istituto TÜV Rheinland. In seguito ad una analisi TÜV Rheinland ha accertato che i moduli realizzati nella Sonnenstromfabrik a Wismar in Germania, risultano resistenti al degrado delle prestazioni dovute a tensioni negative.
TÜV Rheinland Italia, leader internazionale per la certificazione di prodotto e sistemi di gestione, è stato scelto dalla portoghese Generg Group per la certificazione di un impianto fotovoltaico installato presso CFFA – Central Solar Ferreira do Alentejo – Portugal. In occasione di SolarExpo, Ralf Schunk, amministratore delegato di TÜV Rheinland Italia, consegnerà la certificazione PV Plant
Canadian Solar ha raggiunto la conformità con lo standard internazionale OHSAS 18001 per la salute e sicurezza sul lavoro dopo un’attenta valutazione da parte di TUV Rheinland. La certificazione OHSAS 18001 sarà obbligatoria per le imprese produttrici di moduli fotovoltaici per accedere agli incentivi del Conto Energia e in questo senso, Canadian Solar continua a
I moduli delle serie HIT “N” e “H” di Sanyo sono stati certificato per la resistenza alla corrosione dovuta alla salsedine, secondo i nuovi standard IEC 61701 (versione G, giugno 2010). I test si sono svolti a cura degli esperti del solare del TÜV Rheinland, istituto accreditato per le certificazione dei moduli solari.
Molte aziende produttrici di componenti per impianti fotovoltaici stanno annunciando la loro conformità alle norme del Quarto Conto Energia che che prevedono un ulteriore incentivo del 10%per l'impiego di componenti prodotti nell’Unione Europea. Questa conformità però deve essere certificata da un ente di terza parte, membro della IECEE (IEC System for Conformity testing and Certification
Le attuali normative sul fotovoltaico richiedono la misurazione delle prestazioni dei singoli moduli seguendo rigide metodologie di laboratorio. Le condizioni previste comprendono un irraggiamento di 1.000 W/m2 e una temperatura della cella di 25°C. Pur trattandosi di specifiche indispensabili per le prove e le omologazioni, queste condizioni, in un ambiente reale sono molto rare.
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