Agosto 19, 2010

Francesco Ferrari

L’energia fotovoltaica sul territorio

Dal punto di vista della distribuzione, riferita a potenza e numerosità nelle varie regioni, si evidenziano delle sostanziali differenze. Per esempio, in base ai dati GSE il numero maggiore di impianti è installato in Lombardia con 10814 unità (15,2% sul totale), ma va osservato che la seconda e terza regione, Veneto e Emilia Romagna, sono notevolmente distanziante , rispettivamente con 6867 e 6657 unità che costituiscono il 9,6% e il 9,3% del totale. In generale, la distribuzione vede circa il 54% degli impianti collocati nelle regioni del Nord, e circa il 27% al sud e il rimanente 19% nelle regioni del centro.

Il rapporto del GSE attribuisce la maggiore numerosità di impianti nelle regioni del nord anche a causa dell'elevata densità abitativa tipica di queste regioni. Se si guarda la differenza rispetto all'anno precedente, due regioni , Basilicata e Sardegna, evidenziano un incremento di oltre il 200% (per la precisione del 240% e del 222% rispettivamente) mentre la crescita media di tutte le regioni si attesta sul 123%.

Se si guarda invece alla potenza installata, è una regione del sud a essere testa, cioè la Puglia con 214,4 MW. Ritroviamo a una notevole distanza Lombardia e Emilia Romagna , rispettivamente con 123,6 e 95 MW. Se si confrontano i dati con quello del 2008, si può notare che ci sono numerose regioni che superano una crescita del 200%, fra cui Puglia, Lazio e Valle d'Aosta, con punte del 676% del 535 rispettivamente per Molise e Basilicata. Nel caso della crescita di MW, il valore di crescita medio rilevato è del 165%.

Se si prende in considerazione la potenza installata pro capite, si può notare che le regioni del nord sono tra le ultime posizione, ma sempre a causa dell'elevata densità abitativa. Emblematico è il caso del Trentino Alto Adige che, grazie alla bassa densità abitativa, si colloca a primo posto con 62,5 W per abitante. In questa classifica la Puglia si posiziona al secondo posto con 52,6 W pro capite.

Dal punto di vista della distribuzione sul territorio, invece, si può notare che le regioni del nord hanno una dimensione media degli impianti inferiore rispetto a quelle delle regioni del sud. In particolare, in testa si collocano Puglia, Molise e Basilicata, con una dimensione media degli impianti di 40, 5 kW, 37,1 kW e 30,3 kW, mentre i coda ci sono la Liguria e Il Friuli Venezia Giulia con 8,3 kW. Le altre regioni hanno impianti che mediamente si collocano fra 10 e 20 kW.

Sul versante della distribuzione della potenza rispetto alle superfici regionali, la concentrazione maggiore si ha in Puglia che offre una densità per Km quadrato di 11,1kW. Il valore più vicino è quello delle Marche che arriva a 6,4 kW/Km2, seguito da quello della Lombardia con 5,3 kW/km2. Valori alti sono riscontrabili anche il Lazio (4,9 kW/Km2,)Trentino Alto Adige, con 4,7 kW/Km2, Veneto con 4,3 kW per Km2, Emilia Romagna (4,2 kW/Km2) e Umbria con 4 kW/Km2.

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