Recentemente l'azienda californiana MiaSolé ha annunciato di aver raggiunto un nuovo record in termini di efficienza complessiva per i suoi pannelli con tecnologia a film sottile CIGS (rame, indio, gallio, selenio). Il valore ottenuto infatti è del 15,7%, paragonabile quindi a quelli di alcuni pannelli con tecnologia a silicio cristallino e, se si considera che si tratta di pannelli a film sottile prodotti su scala industriale, il risultato è senza dubbio molto interessante.
Recentemente l'azienda californiana MiaSolé ha annunciato di aver raggiunto un nuovo record in termini di efficienza complessiva per i suoi pannelli con tecnologia a film sottile CIGS (rame, indio, gallio, selenio). Il valore ottenuto infatti è del 15,7%, paragonabile quindi a quelli di alcuni pannelli con tecnologia a silicio cristallino e, se si considera che si tratta di pannelli a film sottile prodotti su scala industriale, il risultato è senza dubbio molto interessante.
La tecnologia a film sottile ha solitamente un costo più basso di quello delle celle a silicio cristallino. Anche se infatti il silicio è un materiale disponibile in elevate quantità , i processi necessari alla sua purificazione e cristallizzazione sono notevolmente dispendiosi in termini di energia. Recentemente il mercato si sta interessando sempre più verso tecnologie come quelle a film sottile che offrono vantaggi come per esempio pesi inferiori e tempi di produzione più bassi rispetto alle soluzioni basate sul silicio. Una delle tecnologie più promettenti è appunto quella CIGS, e sono allo studio da più parti diversi studi sulle combinazioni dei materiali utilizzabili in modo da ottenere vantaggi non soltanto sul fronte dell'efficienza, ma anche su quelli della riduzione dei costi e dei tempi di produzione. Diamo uno sguardo a questa tecnologia che promette di arrivare entro breve a livelli di efficienza intorno al 20%, valore già raggiunto del resto in alcune prove di laboratorio.