Anche per quanto riguarda le aziende i commenti sono diversi. Per esempio, Francesco Zorgno, amministratore delegato di Enfinity Italia, ha commentato il Quarto Conto Energia sostenendo che “Abbiamo sempre affermato che servono chiarezza e stabilità. Quindi, al di là del giudizio sul contenuto, l’importante è che le decisioni prese oggi vengano mantenute. Per poter pianificare e garantire uno sviluppo al settore è necessario che le condizioni siano chiare e non cambino in continuazione.“ .
Zorgno ha evidenziato, inoltre, una nota negativa del Quarto Conto Energia relativa alla brusca riduzione degli incentivi per gli impianti di grandi dimensioni. “ Queste restrizioni, che non sono state programmate in modo graduale, come sarebbe stato auspicabile, avranno gravi ripercussioni. Tutti coloro che avevano progettato impianti di questa tipologia, non potranno portarli a termine, e questo causerà gravi perdite” ha sottolineato l'ad di Enfinity Italia.
Giuseppe Sofia, ad di Conergy Italia, invece, ha dichiarato di aver accolto l’annuncio della firma del quarto conto energia con grande soddisfazione definendo positiva la struttura del nuovi intervento legislativo.
“Il Quarto Conto Energia – ha dichiarato Sofia- premia maggiormente gli impianti sotto il MW realizzati su coperture residenziali e industriali con una serie di premi extra molto saggi: bonifica dall’amianto, innovazione tecnologica, realizzazione di impianti su edifici pubblici o su siti a basso pregio come discariche e cave. Viene inoltre erogato un bonus particolarmente generoso qualora gli impianti siano realizzati con componenti almeno del 60% di produzione europea. Per quanto riguarda gli incentivi, a nostro avviso sono stati correttamente ridimensionati in modo graduale e soprattutto con un dato di riscontro sul medio termine. Considerata la tendenza al ribasso dei costi di impianto la preferenza fotovoltaica continuerà così ad essere sì una scelta energetica coscienziosa ma anche un conveniente esercizio finanziario.”