Nei progetti di riqualificazione del programma edilizio Thameslink è prevista l’installazione di oltre 4.000 moduli fotovoltaici sul tetto della stazione ferroviaria di Blackfriars.
Nei progetti di riqualificazione del programma edilizio Thameslink è prevista l’installazione di oltre 4.000 moduli fotovoltaici sul tetto della stazione ferroviaria di Blackfriars.
Questa stazione è stata realizzata su un ponte vittoriano del 1886 e ha subito lavori di aggiornamento e riqualificazione dal 2009. Ora, il nuovo impianto fotovoltaico permetterà di risparmiare emissioni di CO2 per circa 511 tonnellate all’anno. Questo grazie ai 4.400 pannelli impiegati, per una superficie complessiva di 6.000 mq e circa 900.000 KWh prodotti.
Si tratta di un progetto in fase di realizzazione, che costerà circa 7,3 milioni di sterline. La città di Londra si prepara dunque ad accogliere il più grande impianto ad energia solare che, in aggiunta, consentirà di dimezzare la domanda di elettricità della stazione stessa. La struttura sarà inoltre munita di particolari camini solari per assicurare un’illuminazione naturale e di un sistema di canalizzazione e riciclo dell’acqua piovana.
Lindsay Vamplew, responsabile del progetto Blackfriars per la Network Rails, afferma: “Stiamo creando una stazione spaziosa e moderna, in grado di offrire una vasta gamma di treni per i passeggeri e contemporaneamente installeremo il più grande impianto di energia solare in Londra, che renderà Blackfriars più ecologica e sostenibile”. “Il ponte vittoriano a Blackfriars fa parte della nostra storia ferroviaria ed è stato costruito durante il periodo del vapore, ora lo stiamo rimodernando con la tecnologia solare del ventunesimo secolo per creare una stazione icona per la nostra città”.