Esiste, inoltre, una seconda procedura di impermeabilizzazione che prevede l’impiego di particolari strisce che incorporano il pannello fotovoltaico. Si tratta di una tecnologia particolarmente adatta per le grandi coperture piane e con limitate pendenze, come nel caso di grandi capannoni e magazzini.
Nel dettaglio, un esempio dei prodotti a membrana di Solar Integrated.
Questa soluzione sfrutta membrane sulle quali sono incollati i moduli, realizzati su misura. Il sistema consente la produzione di energia e una buona tenuta impermeabile con l’impiego di un solo prodotto, che può essere posato in base alle dimensioni specifiche della copertura. Esistono inoltre membrane con pannelli in silicio amorfo a totale integrazione architettonica, che possono essere installate a freddo, senza l’ausilio di fiamma.
Un capannone industriale che adotta soluzioni Solar Integrated.
Questi film sottili (guaina + moduli FV) offrono semplicità di posa e una buona ricettività dei raggi solari. I moduli flessibili sono realizzati in silicio amorfo “a-Si”, una struttura fortemente diversa dai tradizionali pannelli cristallini “c-Si”. Si tratta di pannelli capaci di una buona resa in caso di debole luminosità, ombreggiamenti e sporco. Per l’installazione di questo tipo di membrane con moduli in silicio amorfo è sufficiente disporre di una superficie piana con pendenza minima del 3% (per evitare accumuli e ristagni d’acqua).
Lo schema riassume la struttura interna del sistema General Solar PV.
I rotoli hanno solitamente uno spessore di circa 1,5 mm, con larghezze e lunghezze personalizzabili, anche se tra i formati standard le misure delle strisce hanno una larghezza di 1 – 2 metri e una lunghezza da 2,5 a quasi 6 metri. Indicativamente, una pezza da 1,5×5,6 metri può raggiungere una potenza di circa 400 Wp. Questi sistemi assicurano una buona ricezione anche in caso di luce diffusa e in presenza di cielo nuvoloso, grazie alla presenza di un particolare diodo di bypass che si occupa di pilotare ogni cella.
Anche i moduli cosiddetti “glass to glass” sfruttano una tecnologia a film sottile e risultano leggeri e privi di telaio. Grazie all’estetica particolare e alla buona modularità possono essere adottati in molteplici situazioni. Ad esempio possono essere impiegati per installazioni con tetti dal profilo irregolare o su coperture con volte a botte. Si tratta di moduli molto resistenti, grazie alla presenza di un doppio vetro laminato temperato. Il sistema di aggancio dedicato ne consente l’installazione e la rimozione senza incorrere in possibili danneggiamenti del manto impermeabile.