L’Asociación Nacional de Productores e Inversores de Energías Renovables (ANPIER), associazione spagnola di produttori e investitori nel settore delle energie rinnovabili, ha chiesto al Governo di poter ritirare la legge che mette ordine nel settore energetico nella penisola iberica. Tale legge propone il taglio degli incentivi statali al fotovoltaico.
L’Asociación Nacional de Productores e Inversores de Energías Renovables (ANPIER), associazione spagnola di produttori e investitori nel settore delle energie rinnovabili, ha chiesto al Governo di poter ritirare la legge che mette ordine nel settore energetico nella penisola iberica. Tale legge propone il taglio degli incentivi statali al fotovoltaico.
ANPIER ha inoltre deciso di presentare una legge alternativa di iniziativa popolare che sarà considerata solo nel caso in cui riesca a raccogliere almeno 500mila firme in meno di 9 mesi. In tale legge viene proposto un modello energetico largamente basato sulle energie rinnovabili, con una particolare attenzione alla trasparenza nella formazione del prezzo dell’energia e alla tassazione dell’energia prodotta dalle centrali nucleari.
Günther Oettinger, commissario europeo all’energia, ha sostenuto la proposta dell’ANPIER chiedendo al ministro per l’Industria, l’Energia e il Turismo spagnolo, José Manuel Soria, di creare un gruppo di lavoro sull’energia al fine di garantire sicurezza giuridica e stabilità per il fotovoltaico e in generale per le energie rinnovabili.
Allo stato attuale, sembra però che Soria sia intenzionato a proseguire secondo la propria linea: recentemente ha infatti concesso a Repsol la possibilità di cercare gas naturale e petrolio al largo delle isole Canarie.