L’installazione di un impianto fotovoltaico per la propria abitazione può essere un processo complicato per l’utente: orientarsi tra diversi prezzi e diverse tecnologie non è alla portata di tutti e non sempre si finisce per operare la scelta più conveniente. Negli Stati Uniti una startup ha avuto l’idea di affrontare questo problema attraverso un portale che consenta al cliente di mettere in comparativa le offerte di diversi installatori sulla base delle proprie necessità.
L’installazione di un impianto fotovoltaico per la propria abitazione può essere un processo complicato per l’utente: orientarsi tra diversi prezzi e diverse tecnologie non è alla portata di tutti e non sempre si finisce per operare la scelta più conveniente. Negli Stati Uniti una startup ha avuto l’idea di affrontare questo problema attraverso un portale che consenta al cliente di mettere in comparativa le offerte di diversi installatori sulla base delle proprie necessità.
EnergySage è un’azienda fondata nel 2009 che già ha alle spalle un sito dove l’utente può informarsi sulle energie rinnovabili, sui costi e sulle eventuali agevolazioni fiscali. Il nuovo sito, per ora in fase di beta test ed accessibile solo da una ristretta cerchia di utenti residenti in alcuni stati americani, promette di essere una rivoluzione nel mercato del fotovoltaico. Un utente che voglia installare un impianto fotovoltaico per la sua abitazione non dovrà più preoccuparsi di scegliere in anticipo l’installatore e affidarsi totalmente a esso, ma potrà unicamente inserire i dati dell’abitazione e le sue necessità. A questo punto saranno gli installatori che proporranno diverse soluzioni e l’utente potrà confrontare con una semplice schermata costi, tecnologie e opinioni sull’installatore lasciate da precedenti clienti.
La soluzione pensata da EnergySage non si limita a semplificare la vita del cliente finale e a farlo risparmiare, ma permette anche agli installatori considerevoli risparmi (stimati tra il 15 e il 20%) sui costi di ingaggio dei clienti. Il guadagno della startup, che dal 2009 ha già incassato circa 1 milione di Dollari più altri 500 mila dal Dipartimento dell’Energia, saranno realizzati facendo pagare “un tot al Watt” come commissione sulla potenza dell’impianto commissionato tramite il portale.