Marzo 19, 2013

Cristiano Sala

Impianti fotovoltaici, gli strumenti indispensabili per gli installatori

Dall’inizio dell’anno ogni installatore deve essere certificato e deve aver sostenuto e passato con successo lo specifico corso di formazione presso gli enti preposti della propria regione.

I numerosi passaggi da eseguire durante il processo di installazione e verifica dell’impianto devono essere portati a termine da personale qualificato ed esperto. In questo senso, dall’inizio dell’anno ogni installatore deve essere certificato e deve aver sostenuto e passato con successo lo specifico corso di formazione presso gli enti preposti della propria regione.

Il programma e le linee guida del percorso formativo sono stati redatti con il supporto dell’ENEA.
In aggiunta esiste una specifico decreto che stabilisce i requisiti basilari per gli installatori degli impianti domestici (DM 37/2008):
– diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta.
– diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attività di cui all’articolo 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, seguiti da un periodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore.
– titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore.
– prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa abilitata nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell’operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell’apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all’articolo 1.

http://www.enea.it/itPer poter completare l’installazione e la verifica degli impianti è indispensabile adottare strumenti precisi e affidabili, a partire dai dispositivi base, quali: Voltmetro, Piranometro, Millivoltmetro, Pinza amperometrica e/o Wattmetro.

Un analizzatore di pannelli solari può effettuare numerose misurazioni e viene utilizzato per effettuare test e prove di manutenzione di pannelli solari e moduli fotovoltaici. Solitamente il formato è compatto, facilmente trasportabile e adatto ad essere utilizzato sul campo, per la verifica diretta del singolo pannello. Nel dettaglio, il dispositivo permette di valutare la reale efficienza dei pannelli, di individuare il corretto inverter da utilizzare, di definire la posizione ottimale dei pannelli e di identificare le cellule difettose. Si tratta perciò di uno strumento indispensabile, in grado di semplificare il lavoro dell’operatore. Il display integrato permette di visualizzare le curve tensione/corrente (I-V) di prova e l’indicazione dell’energia massima solare, in corrente e tensione. Questo genere di apparato permette di salvare i risultati e assicura un collegamento al PC, per archiviare e confrontare i dati immagazzinati. Tra le peculiarità principali, la disponibilità di test Curva I-V per cella solare, per elemento singolo I-V, oltre alla ricerca della potenza massima solare, tramite funzioni automatiche o semi-automatiche. Si possono misurare la tensione/corrente massima, la tensione/corrente di corto circuito ed è garantita l’impostazione dei parametri base, dal ritardo di scansione, all’area del pannello solare, alla sorgente luce standard.

 

Per poter operare entro i limiti stabiliti per legge, è indispensabile essere muniti di un kit di controllo ambientale. Sono disponibili versioni cablate o wireless. Un simile pacchetto si occupa di misurare la direzione e la velocità del vento, la temperatura ambientale, l’umidità e la radiazione solare. Il sistema può essere affiancato da due ulteriori sensori, quali il barometro e il pluviometro. Questo genere di unità sono spesso caratterizzate da un display LCD, che permette di visualizzare tutti i parametri di riferimento e di impostare allarmi o dati interni, sfruttando una tastierina dedicata. Tramite un data-logger, interno o esterno, è possibile archiviare lo storico delle registrazioni effettuate, con una cattura continua delle informazioni, a distanza di pochi secondi l’una dall’altra.

Un ulteriore strumento di misurazione, per il test e la diagnostica generale, è il misuratore di potenza solare, un dispositivo appositamente studiato per valutare il livello di irradiazione luminosa. Con questa unità è possibile rilevare il migliore angolo di incidenza per l’installazione dei pannelli solari e ottenere un più alto rendimento dell’intero impianto. La misura, espressa in W/mq, viene mostrata su un display LCD, solitamente con un margine di errore contenuto e inferiore ai ±10W/mq.

Gli strumenti indispensabili per gli installatori - il piranometroTra gli strumenti per gli installatori è da annoverare il piranometro per pannelli fotovoltaici, un dispositivo che sfrutta un fotodiodo al silicio, oltre a una particolare geometria con diffusore, che garantisce una campo di lettura di 180°. Durante il funzionamento, il segnale in corrente che attraversa il fotodiodo, viene convertito in tensione (V), sfruttando una resistenza interna di riferimento. Questa tipologia di dispositivo è adatta per la misurazione della luce solare naturale, mentre in condizioni di cielo molto nuvoloso, o per misure di luce riflessa, è opportuno adottare un piranometro a termopila.
Il piranometro ideale deve conservare una risposta piatta all’interno dell’intervallo spettrale da 290 nm a 3.000 nm, entro il quale viene distribuita l’energia proveniente dal sole. Se opportunamente tarato, in condizioni di cielo limpido, il valore di irraggiamento rilevato dallo strumento ha un’incertezza inferiore al 3%. L’errore di lettura aumenterà, invece, quando la situazione atmosferica subisce modifiche sostanziali, quando il cielo è nuvoloso, oppure al tramonto e all’alba.

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