Marzo 26, 2013

Sofia Prada

Al Cobat la gestione dei moduli precedenti il 1 luglio 2012

Il Consorzio nazionale raccolta e riciclo (Cobat) ha organizzato un incontro con i produttori e gli importatori di moduli fotovoltaici iscritti, per poter condividere le garanzie ottenute a seguito del riconoscimento dell’idoneità da parte del GSE.

Il Consorzio nazionale raccolta e riciclo (Cobat) ha organizzato un incontro con i produttori e gli importatori di moduli fotovoltaici iscritti, per poter condividere le garanzie ottenute a seguito del riconoscimento dell’idoneità da parte del GSE.

Tale idoneità è necessaria per assicurare la gestione dei moduli giunti a fine vita e l’accesso alle tariffe incentivanti del Quarto e Quinto Conto energia.
L’incontro ha inoltre rappresentato per Cobat la possibilità di illustrare agli i scritti un nuovo servizio rivolto ai proprietari di moduli fotovoltaici acquistati prima del 1 luglio dello scorso anno e non ancora installati.
I moduli interessati potranno essere registrati nel sistema di tracciabilità Cobat con la garanzia, per i proprietari, dell’accesso alle tariffe incentivanti in fase di installazione, nonché la manleva dalle responsabilità per lo smaltimento dei moduli.
Durante il convegno si è discusso anche del regolamento disciplinare/tecnico per la definizione e la verifica dei requisiti ai quali i vari sistemi e consorzi devono rispondere per recuperare e riciclare i moduli fotovoltaici giunti alla fine della loro vita, nonché della garanzia offerta da Cobat per l’accesso alle tariffe incentivanti previste dai Decreti interministeriali del 5 maggio 2011 e del 5 luglio 2012.
Nello specifico, il quarto e quinto conto energia prevedono l’installazione, nel nostro Paese, di circa 15 milioni di moduli fotovoltaici.
Le Regole Applicative emesse dal GSE prevedono che, entro il 31 marzo prossimo, i produttori e gli importatori di moduli fv dovranno garantire l’adesione a un sistema o consorzio idoneo alla gestione dello smaltimento dei moduli stessi.
Qualora tale adesione non dovesse avvenire per qualsiasi motivo, il GSE non potrà ammettere i nuovi impianti agli incentivi e sarà costretto a bloccare i già emessi provvedimenti di riconoscimento delle tariffe incentivanti.
Giancarlo Morandi, Presidente Cobat, ha così dichiarato: “Con questo incontro abbiamo voluto condividere con i nostri iscritti tutti gli aspetti operativi legati alla gestione del servizio di raccolta e riciclo dei moduli esausti. Abbiamo, inoltre, presentato un servizio che permetterà al Consorzio di estendere la gestione del fine vita anche a quei moduli acquistati prima di luglio 2012 e non ancora installati. Grazie al modello i cittadini e le imprese in possesso di tali moduli potranno, procedendo all’installazione, accedere alle tariffe incentivanti messe a disposizione dal GSE”.

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