ll Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4755/2013, ha stabilito che gli impianti fotovoltaici possono essere installati nelle aree agricole, anche nei casi in cui il piano regolatore non lo dovesse prevedere.
ll Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4755/2013, ha stabilito che gli impianti fotovoltaici possono essere installati nelle aree agricole, anche nei casi in cui il piano regolatore non lo dovesse prevedere.
La sentenza stabilisce quindi che gli impegni presi dall’Italia con l’UE per lo sviluppo delle energie rinnovabili, valgono di più delle normative a livello locale.
La decisione è stata presa anche a seguito del ricorso presentato da alcuni privati e da associazioni di agricoltori al Tar del Veneto, per contestare le autorizzazioni rilasciate dalla Regione per l’installazione di un impianto fotovoltaico in un’area agricola di 120 ettari. I ricorrenti ritenevano tale installazione illegittima, poiché non prevista dal Piano Regolatore della zona e perché avrebbe permesso inoltre a imprenditori non agricoli di edificare in un’area nella quale venivano ammesse solo attività legate all’agricoltura.
Il Consiglio di Stato ha perciò sancito che il Decreto Legislativo 387/2003 permette esplicitamente la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili anche nelle aree rurali e agricole.